Ci sono alcune tipologie di pesci e frutti di mare che, tra le tante proprietà positive per la nostra salute, hanno anche il potere di contrastare i segni dell’età e di rendere la pelle più tonica ed elastica. Nutrizionista spiega quali e perché hanno questo ‘potere‘.
Il consumo regolare di pesce, crostacei e frutti di mare rappresenta un tassello fondamentale per il benessere dell’organismo. Questi alimenti apportano nutrienti preziosi, difficilmente reperibili in altre fonti, e contribuiscono a prevenire diverse carenze e patologie croniche. Il loro valore principale risiede nell’elevato contenuto di proteine di alta qualità, facilmente digeribili e con un apporto calorico contenuto rispetto alla carne rossa. A ciò si aggiunge la presenza di acidi grassi Omega 3 come EPA e DHA, capaci di proteggere cuore e cervello, favorendo al tempo stesso le funzioni cognitive, la vista e la riduzione dei processi infiammatori.
Non meno importante è il ricco patrimonio di vitamine e minerali, tra cui spiccano vitamina B12, vitamina D, iodio, ferro, zinco e selenio. Questi micronutrienti sostengono la funzionalità tiroidea, il metabolismo, l’immunità e la produzione di globuli rossi. Grazie al contenuto ridotto di grassi saturi e colesterolo, il pesce rappresenta inoltre una scelta ottimale per la salute cardiovascolare. La presenza di sostanze ad azione antiossidante, insieme a calcio e vitamina D, rafforza il sistema osseo e contrasta l’invecchiamento cellulare. Integrare questi alimenti nell’alimentazione quotidiana significa, quindi, assicurarsi un supporto concreto per la salute generale, con benefici che spaziano dalla protezione cardiovascolare al rafforzamento delle difese immunitarie.
Ecco i pesci e i crostacei da mangiare per contrastare i segni d’età: mantengono elastica e tonica la pelle
Alcune particolari tipologie di pesci o crostacei, inoltre, contengono un potente antiossidante naturale, che può essere usato per combattere i segni dell’età, e mantenere la pelle tonica ed elastica. Si tratta del salmone, della trota e dei gamberi: tutti e tre gli alimenti contengono, in particolare, l’astaxantina. Questa è una microalga, che dona il colore rosato ai due pesci e al crostaceo. Come spiegato da un noto nutrizionista, il dottor Daniele Basta, numerose ricerche hanno messo in evidenza le proprietà antiossidanti dell’alga. Questa ha la capacità di difendere le cellule dallo stress ossidativo e dai danni causati dai radicali liberi. In particolare, l’astaxantina contribuisce a proteggere la pelle dal fotoinvecchiamento, migliorandone elasticità e idratazione. Inoltre, l’astaxantina supporta la sintesi e la conservazione del collagene, contrastando gli effetti nocivi dei raggi ultravioletti, che rappresentano una delle principali cause di perdita di tono cutaneo.

Il suo beneficio, tuttavia, non si limita all’aspetto estetico. Questa microalga è, infatti, in grado di ridurre l’ossidazione del colesterolo ‘cattivo’ LDL, e questo risulta un passaggio cruciale nello sviluppo dei processi aterosclerotici. Per questo viene considerata una sorta di scudo naturale sia per la pelle sia per il cuore, con un profilo di sicurezza favorevole alle dosi analizzate in ambito clinico. Come sottolinea il dottor Daniele Basta, però, l’astaxantina non deve essere interpretata come una “soluzione miracolosa”, ma come un valido supporto all’interno di un’alimentazione varia e di uno stile di vita equilibrato, basato su movimento, idratazione adeguata e abitudini sane. Solo in questo modo i benefici dell’astaxantina, che può essere assunta sia mangiando gli alimenti precedentemente citati che come integratore alimentare, si ampliano, diventando un prezioso alleato per la salute generale e per il rallentamento dei processi di invecchiamento.
Visualizza questo post su Instagram