RaiPlay, Sergio Castellitto da brividi in un film tratto da una storia vera

Un film intenso che racconta il dramma della migrazione con umanità e speranza con Sergio Castellitto 

Il film Nour, disponibile su RaiPlay, è un’opera drammatica che cattura l’attenzione fin dai primi minuti grazie alla sua forza emotiva e alla capacità di trasformare un evento tragico in un racconto di umanità. Diretto da Maurizio Zaccaro, porta sullo schermo la storia vera di una ragazzina siriana che, dopo un viaggio disperato attraverso il mare, giunge da sola a Lampedusa in cerca della madre.

Attraverso il legame con il medico Pietro Bartolo, interpretato da un intenso Sergio Castellitto, la narrazione diventa un grido di denuncia e insieme un messaggio di speranza. Nour non è un semplice dramma, ma una testimonianza viva che mette al centro la fragilità e il coraggio, regalando uno sguardo umano sulla crisi migratoria.

Un racconto che nasce dalla realtà e diventa cinema: Nour

Nour affonda le radici nel libro Lacrime di sale, scritto da Pietro Bartolo insieme alla giornalista Lidia Tilotta, e porta sullo schermo vicende realmente accadute. La piccola protagonista rappresenta il volto di tanti minori non accompagnati che approdano sulle coste italiane, e la sua storia diventa universale. La regia di Maurizio Zaccaro sceglie un linguaggio semplice e diretto, che non indulge mai al pietismo, ma valorizza la forza dei gesti e delle emozioni.

L’arrivo della bambina a Lampedusa non è solo il punto di partenza di un dramma personale, ma anche lo specchio di una tragedia collettiva che riguarda migliaia di famiglie spezzate. L’interpretazione di Sergio Castellitto regala spessore al personaggio di Bartolo, un medico che non si arrende davanti alla burocrazia, incarnando un’idea di accoglienza che è insieme dovere morale e atto di resistenza civile.

Sergio Castellitto

Sergio Castellitto, un attore amatissimo

Tra gli elementi che rendono “Nour” un film da non perdere c’è senza dubbio l’interpretazione di Sergio Castellitto, uno degli attori più apprezzati del panorama cinematografico italiano. La sua carriera vanta ruoli di grande rilievo in film che hanno segnato la storia recente del cinema, come “Non ti muovere” (2004), tratto dal romanzo di Margaret Mazzantini, che gli è valso il David di Donatello come miglior attore protagonista.

Ha inoltre lasciato un segno con interpretazioni intense in “La bellezza del somaro”, da lui anche diretto, e in produzioni internazionali come “Il mandolino del capitano Corelli” al fianco di Nicolas Cage e Penélope Cruz. In televisione ha raggiunto un vasto pubblico con le miniserie “Il grande Fausto Coppi” e soprattutto con “Padre Pio”, ruolo che gli ha regalato enorme popolarità. Con “Nour”, Castellitto conferma la sua capacità di dare spessore a personaggi complessi, rendendo autentico e umano il racconto di un medico che diventa simbolo di accoglienza e resistenza morale.