Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo di un lotto di filetti di alici per un rischio microbiologico: ecco tutti i dettagli che dovete conoscere sui prodotti ritirati e sul rischio di intossicazione da istamina.
Ancora lotti ritirati: se qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia del richiamo di un lotto di pecorino per un allarme listeria, recentemente è stato annunciato dal Ministero della Salute, un richiamo di un lotto di filetti di alici, questa volta per un allarme istamina. L’istamina è una sostanza fisiologica che appartiene alle ammine biogene, presente sia nell’organismo sia in diversi alimenti. Ha un ruolo importante nelle risposte immunitarie e infiammatorie, ma può diventare pericolosa quando si accumula oltre certe soglie. Alcuni pesci, come alici, tonno, sgombro e sardine, sono particolarmente a rischio se conservati male, perché la degradazione dell’istidina da parte dei batteri porta a un rapido aumento dei livelli.
Il Regolamento UE 2073/2005 stabilisce limiti precisi: 200 mg/kg per il pesce fresco e 400 mg/kg per prodotti trasformati, come le alici sotto sale. Superare questi valori rende l’alimento potenzialmente tossico. L’intossicazione da istamina, nota come sindrome sgombroide, imita spesso una reazione allergica. Quando gli enzimi intestinali non riescono più a metabolizzarla, compaiono sintomi acuti entro poche ore. Si osservano rossori, orticaria, prurito, mal di testa, palpitazioni, nausea, vomito e diarrea. Nei casi più gravi si registrano cali di pressione, difficoltà respiratorie e reazioni simili allo shock anafilattico. Di solito la sintomatologia dura 24-48 ore, ma può diventare seria nei soggetti più sensibili.
Filetti di alici ritirati dai supermercati italiani: i dettagli sul richiamo
Un aspetto critico è che l’istamina non altera odore, sapore o colore dell’alimento e resiste a cottura e congelamento. Questo spiega i frequenti richiami di lotti: basta che un solo campione presenti valori elevati perché l’intera partita venga ritirata. In definitiva, la pericolosità dell’istamina dipende dal superamento dei limiti di legge. I richiami rispondono a un principio di massima precauzione, volto a tutelare la salute pubblica e prevenire possibili intossicazioni. Per questo motivo, può essere molto utile conoscere i dettagli sul richiamo annunciato dal Ministero della Salute, anche se si tratta di un richiamo a scopo precauzionale. La denominazione di vendita del prodotto ritirato è ‘Filetti di alici puliti IQF 5x900gr‘.

Il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare a nome del quale il prodotto è commercializzato è ‘Ittitalia Srl‘, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è IT C4F37 CE. L’unico lotto di produzione ritirato è il numero 5084: solo le confezioni facenti parte di questo lotto, dunque, potrebbero contenere prodotti potenzialmente pericolosi. La data di scadenza di questi prodotti è fissata al mese di gennaio 2027, e il peso di ciascuna unità di vendita è di 500 grammi. Il motivo del richiamo, come già annunciato, è la presunta presenza di istamina oltre i limiti.