Secondo una tradizione piuttosto diffusa, strofinando il cetriolo, questo diventa più dolce, in quanto attraverso lo strofinamento tra le due parti dell’ortaggio, vengono eliminate le sostanze più amare. Ma è vero? Ecco la spiegazione dell’esperto.
Il cetriolo è un ortaggio molto apprezzato per la sua freschezza e per le sue proprietà benefiche, che lo rendono ideale soprattutto nei mesi estivi. Composto per circa il 95-96% di acqua, è perfetto per idratare l’organismo, reintegrando i liquidi persi attraverso la sudorazione e garantendo una sensazione di freschezza. Le sue calorie sono ridotte (meno di 20 kcal per 100g), ma è ricco di minerali come potassio e magnesio, fondamentali per la salute muscolare e nervosa. Il cetriolo offre anche un apporto di fibra, che favorisce la digestione e la regolarità intestinale. Oltre a essere nutriente, il cetriolo è ricco di composti antiossidanti come flavonoidi e cucurbitacine, che contrastano l’azione dei radicali liberi e sostengono il benessere generale.
Grazie alla sua ricchezza di acqua e antiossidanti, il cetriolo ha anche un effetto positivo sulla pelle, mantenendola idratata e luminosa e riducendo gonfiori e irritazioni. Può essere consumato in vari modi: nelle insalate, come pinzimonio, in smoothie o nelle preparazioni fredde come gazpacho e tzatziki. La sua versatilità lo rende un ingrediente ideale in molteplici ricette estive, senza appesantire. Aggiungere il cetriolo alla dieta estiva è un modo naturale per idratarsi, mantenersi leggeri e fare il pieno di vitamine e minerali essenziali, migliorando anche la salute della pelle e della digestione.
Cetriolo: è vero che strofinandolo diventa più dolce? Ecco la risposta dell’esperto
Molto apprezzato in cucina, il cetriolo può, però, in alcuni casi presentare un sapore amaro e non particolarmente gradevole. Per eliminare questo sapore amaro, c’è chi taglia gli apici del cetriolo, e con l’apice della punta, strofina la parte sottostante, con moto rotatorio. Questo rimedio, secondo la tradizione, eliminerebbe la parte amara dell’ortaggio. Ma è davvero così? Ebbene, no: questo rimedio è, praticamente, inutile. A rivelarlo, è stato un noto esperto, l’agronomo Daniele Paci.
In particolare, l’esperto ha spiegato che l’amaro del cetriolo è dato dalla cucurbitacina, una sostanza che può rendere il cetriolo amaro. Questa sostanza proviene dal picciolo: per questo motivo, la parte del picciolo è più amara. Ma per quale motivo, strofinarlo non è utile? Perché la cucurbitacina si trova ‘sotto pelle‘: strofinando il cetriolo non si eliminerà, dunque, questa parte. Ma allora, come fare a rendere l’ortaggio meno amaro? La risposta sta proprio nel fatto che questa cucurbitacina si trovi sotto pelle: per ridurla, basterà sbucciare il cetriolo, dopo aver tagliato gli apici dello stesso. La polpa interna, conferma l’esperto, è sicuramente meno amara della buccia. Invece di strofinare il cetriolo, dunque, sbucciatelo: sarà decisamente più dolce.
