Un angolo rigenerante delle Marche tra natura, storia e benessere: oasi termale nella natura
Il Sentiero delle Acque a Pieve Torina, nelle Marche, è un’esperienza escursionistica accessibile, immersa nel verde, perfetta per famiglie, camminatori rilassati e ciclisti. Con i suoi 8 km totali, distribuiti tra andata e ritorno, questo percorso ciclo-pedonale attraversa boschi ombrosi, sorgenti limpide e testimonianze storiche, regalando due ore di cammino alla portata di tutti. Luogo ideale per chi cerca pace e bellezza, ma anche funzionalità e sicurezza, offre un ambiente naturale rigenerante, attrezzato con fontanelle, tavoli da picnic e zone d’ombra.
Il Sentiero delle Acque si sviluppa dolcemente nella valle del torrente Sant’Angelo, tra Pieve Torina e la frazione di Fiume, con un dislivello minimo di circa 150 metri. Lungo il percorso, prevalentemente pianeggiante e ben tracciato, si incontrano aree attrezzate per la sosta, fontanelle con acqua fresca e zone ombreggiate che lo rendono ideale anche nelle giornate estive più calde. Il fondo è misto tra ghiaia e terra battuta, percorribile anche con passeggini o biciclette, e il tracciato è adatto anche a chi desidera un’attività fisica moderata ma gratificante.
Il sentiero è pensato per tutti: bambini, adulti, escursionisti occasionali e appassionati della natura. La sua accessibilità si riflette anche nella presenza di un parcheggio gratuito poco distante dall’ingresso e nella possibilità di portare con sé animali al guinzaglio, tranne nell’area Kneipp. L’esperienza può essere arricchita da soste rilassanti o da piccoli picnic immersi nel bosco, tra i profumi di roverelle, noci e noccioli, tipici della zona.
Bello il racconto che ne fa il content creator Fabrizio Politi (@misteruniquelife):
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Emozione e benessere: un oasi naturale gratis
Punto di forza del percorso è senza dubbio il tratto Kneipp, un’area dove è possibile camminare a piedi nudi nelle acque fredde del torrente, sperimentando un’esperienza sensoriale unica e naturale, completamente gratuita. Lungo la passeggiata si incontrano anche cascate naturali, vasche scavate dall’acqua e formazioni di travertino, che rendono il paesaggio ancora più suggestivo nei mesi di maggiore portata idrica.
Tra i luoghi simbolo spiccano il ponte romano, passaggio verso l’eremo dei Santi, e il Mulino ad acqua di Fiume, piccolo gioiello architettonico medievale restaurato, con laghetto e grotta visitabili. La zona è anche habitat di specie rare come il geotritone Speleomantes italicus, che aggiunge valore naturalistico al percorso. Ogni tratto regala silenzi, profumi di sottobosco e incontri inaspettati con angoli nascosti, come grotte poco frequentate o pozze limpide dove rinfrescarsi.
Chi sceglie di percorrere questo sentiero durante la primavera o l’autunno troverà una portata d’acqua più vivace, mentre d’estate la vegetazione e il torrente garantiscono una temperatura piacevolmente fresca. È un luogo perfetto per rallentare e riconnettersi con l’essenziale, tra storia, benessere e bellezza paesaggistica.