Nuotare con le tartarughe marine: dove vivere quest’esperienza indimenticabile

Alla Salaam Cave di Kizimkazi, Zanzibar, l’incontro ravvicinato con le tartarughe marine si trasforma in un’esperienza di meraviglia

Nel cuore della costa sud di Zanzibar, lontano dai circuiti più battuti, la Salaam Cave accoglie chi è in cerca di un contatto autentico con la natura. Si tratta di una grotta semi-sotterranea, alimentata da una sorgente naturale, dove le tartarughe marine nuotano libere in acque limpidissime. L’atmosfera è quella di un piccolo mondo incantato, fatto di silenzi, riflessi turchesi e movimento armonioso. In questo spazio protetto, le tartarughe convivono pacificamente con i visitatori, che possono osservarle, nuotare al loro fianco e scoprire da vicino le loro abitudini. È un’occasione unica per entrare nel loro habitat senza alterarlo, immersi in una dimensione sospesa tra terra e acqua. Le guide locali, sempre presenti, offrono informazioni preziose sulla biologia e sul comportamento delle tartarughe, educando a un’interazione responsabile e rispettosa. La grotta, con il suo accesso attraverso una ripida scalinata, resta un luogo poco affollato se visitato nelle ore mattutine, quando la luce filtra dall’alto e rende lo scenario ancora più suggestivo. Un’esperienza capace di lasciare il segno, senza invadere l’equilibrio naturale.

Nuotare nella Salaam Cave non significa solo divertirsi: è un’opportunità per contribuire alla conservazione della fauna marina. Le tartarughe che vivono nella grotta sono monitorate con cura, alcune in via di recupero, altre stabilmente protette. L’esperienza si svolge in piccoli gruppi, con la possibilità di nuotare per circa mezz’ora accanto a una ventina di esemplari.
Suggestivo il racconto che fanno di quest’esperienza i travel creator Lia Petruolo e Alessandro Belardo (@viaggiaconliaeale):

Nuotare con le tartarughe marine: un’emozione da non perdere se si visita Zanzibar

Grazie all’acqua cristallina, ogni dettaglio è visibile: il carapace, i movimenti lenti, gli occhi curiosi. È permesso nutrirle con alghe o insalata acquistate sul posto, sempre seguendo le indicazioni dei gestori. Il rispetto è fondamentale: non disturbare gli animali ed evitare movimenti bruschi. Chi desidera immortalare il momento troverà nella grotta un set fotografico naturale di rara bellezza: i giochi di luce tra le rocce e l’acqua rendono ogni scatto un ricordo indelebile. Indossare scarpette da scoglio e portare una maschera può migliorare ulteriormente l’esperienza, rendendola comoda e immersiva. Prezzi accessibili e flessibilità nei turni completano un’offerta autentica e ben organizzata.

Vissuta quest’esperienza, via alla scoperta delle meravigliose spiagge di Zanzibar, che offrono una varietà straordinaria di paesaggi e atmosfere, capaci di soddisfare ogni tipo di viaggiatore. A nord, Nungwi e Kendwa regalano acque sempre balneabili, tramonti indimenticabili e una vivace vita notturna. Sulla costa sud-orientale, Paje attira giovani e sportivi grazie al vento perfetto per il kitesurf, mentre Jambiani conserva un’anima più autentica e locale. Kiwengwa, sulla costa nord-est, è ideale per famiglie e lunghi momenti di relax, mentre Matemwe, vicino all’isola di Mnemba, è perfetta per chi cerca tranquillità e fondali da sogno. Nakupenda, una striscia di sabbia che emerge e scompare con le maree, regala esperienze esclusive tra acque turchesi. Più riservate, Bwejuu e Michamvi sono mete ideali per chi desidera pace e panorami incontaminati. Infine, le escursioni a Prison Island e Mnemba Island completano il viaggio con snorkeling, tartarughe giganti e fondali spettacolari. Un arcipelago che sorprende ad ogni passo.