Grotte da sogno nel cuore del Nord Italia: piccole cascate nel verde smeraldo

Un viaggio tra natura, storia e frescura nel cuore della Marca Trevigiana: le Grotte del Caglieron

Le Grotte del Caglieron, in località Breda di Fregona, rappresentano un piccolo gioiello incastonato tra le colline della provincia di Treviso, a ridosso della rigogliosa foresta del Cansiglio. Il sito unisce la forza modellante della natura al lavoro dell’uomo, creando un paesaggio straordinario fatto di cascate, forre, grotte e antiche cave. Meta perfetta per una passeggiata estiva, le Grotte offrono refrigerio, suggestione e un’immersione unica tra arenaria scolpita e vegetazione lussureggiante.

L’origine delle Grotte del Caglieron è duplice: da un lato, l’incessante erosione del torrente Caglieron, che ha scavato nel corso dei secoli profonde marmitte, gole e piccole cascate. Dall’altro, l’opera degli scalpellini che fin dal XVI secolo estraevano l’arenaria locale, detta “piera dolza”. Questo connubio ha generato una scenografia naturale e antropica senza eguali, dominata da colonne oblique, grotte artificiali e un’atmosfera quasi fiabesca. Il percorso è valorizzato da passerelle in legno, che attraversano i punti più spettacolari sospesi sopra l’acqua, permettendo un’esplorazione comoda e sicura. Il microclima interno, mantenuto costantemente fresco, costituisce un rifugio ideale anche nelle giornate più afose. Mentre i muschi e le felci che ricoprono le rocce arricchiscono la sensazione di trovarsi in un luogo quasi incantato.

Bello il racconto che ne ha fatto la travel creator Martina Aiello (@_martina_aiello_):

Un itinerario suggestivo tra grotte, cascate e sapori locali

La passeggiata alle Grotte del Caglieron si sviluppa lungo un tracciato di circa 1 km, percorribile in 40 minuti. Si parte dal Centro Visite, per poi attraversare il torrente e addentrarsi in un ambiente variegato fatto di cave antiche, scorci panoramici e grotte spettacolari. Tra le tappe imperdibili vi sono la Grotta Breda, celebre per le sue colonne scavate diagonalmente, e la Grotta di San Lucio (detta anche Grotta del Formaggio), dove ancora oggi si affinano latticini locali in condizioni di umidità e temperatura perfette. Lungo il cammino si incontra un vecchio mulino oggi trasformato in ristorante, e ci si immerge infine in tratti boschivi ricchi di biodiversità, dove il canto degli uccelli si fonde con il rumore dell’acqua.

Il percorso, pur non essendo accessibile a passeggini, è adatto a famiglie con bambini piccoli in zaino porta bebè, e grazie alle passerelle panoramiche e all’ombra costante, regala emozioni e frescura a ogni passo.

Oltre al fascino paesaggistico, le Grotte del Caglieron rappresentano un’opportunità per riscoprire la memoria storica della lavorazione dell’arenaria, ancora tangibile nei resti delle cave e negli strumenti esposti lungo il percorso. L’interazione armoniosa tra l’ambiente naturale e il passato umano rende questo sito unico nel suo genere, capace di sorprendere tanto gli escursionisti quanto gli appassionati di storia locale. La freschezza del luogo, amplificata dal torrente, dalle cascate e dalla vegetazione ombrosa, ne fa una meta prediletta nei mesi estivi. Dopo la visita, è possibile proseguire con escursioni nella foresta del Cansiglio, oppure concedersi una pausa gustando i formaggi affinati in grotta, che raccontano un’altra storia di questo territorio.