Il potere dietro la fede: stasera su Netflix la verità sul Brasile evangelico

Da vedere stasera su Netflix: Apocalisse ai Tropici, il nuovo documentario che svela il legame tra religione e politica nell’ascesa di Bolsonaro

In uscita stasera su Netflix, Apocalisse ai Tropici è un documentario che apre uno squarcio inquietante sulla trasformazione politica e culturale del Brasile contemporaneo, guidato da un crescente potere religioso. La regista Petra Costa, già nota per L’orlo della democrazia, racconta come le chiese evangeliche abbiano abbandonato ogni neutralità spirituale per diventare attori attivi nella scena politica nazionale. Il film documenta il modo in cui questi gruppi religiosi hanno sostenuto Jair Bolsonaro, contribuendo in modo decisivo alla sua elezione e rafforzando l’idea di uno Stato teocratico nascente.

Attraverso interviste esclusive, Costa mostra come la fede collettiva sia stata piegata a fini elettorali. Con un’accurata strategia comunicativa che ha reso il linguaggio religioso un’arma di propaganda. Il documentario rivela un confine sempre più sfumato tra potere spirituale e potere istituzionale, portando alla luce una realtà in cui i sermoni delle chiese influenzano direttamente le urne. Questo non è solo un racconto sul Brasile: è un monito su ciò che può accadere quando la religione diventa strumento politico.

stasera su netflix (21)
Dal documentario Netflix Apocalisse ai Tropici


Stasera su Netflix
, il documentario sul Brasile Apocalisse ai Tropici

Uno dei punti di forza di Apocalisse ai Tropici è l’accesso privilegiato a figure chiave della politica brasiliana. Nel documentario compaiono non solo Bolsonaro, ma anche Luiz Inácio Lula da Silva, offrendo una visione a tutto tondo del dibattito politico e religioso che ha travolto il paese. Di grande rilievo anche la testimonianza del pastore Silas Malafaia, voce emblematica del fronte evangelico conservatore, che illustra quanto capillare e strategico sia stato l’intervento delle chiese nella vita pubblica.

La regista alterna interviste attuali a materiali d’archivio inediti, ricostruendo il passato recente del Brasile con immagini storiche della costruzione di Brasilia, le manifestazioni di massa e gli scandali che hanno scosso la politica. La narrazione è incalzante, mai retorica, e invita a riflettere sulla fragilità della democrazia quando le istituzioni si piegano al dogma religioso. Ogni scena è un tassello di una trasformazione silenziosa ma pervasiva, che rischia di alterare per sempre l’equilibrio tra Stato e fede.

Oltre a raccontare un momento critico della storia brasiliana, Apocalisse ai Tropici lancia un messaggio che va ben oltre i confini del Sudamerica. La riflessione di Petra Costa è universale: cosa succede alla democrazia quando le narrazioni religiose si radicano nelle istituzioni? Il film non dà risposte semplici, ma apre spazi di pensiero. Con il suo stile visivo elegante e il tono asciutto, Costa invita a guardare al Brasile come a uno specchio che riflette tensioni presenti anche in altre democrazie del mondo.