Oggi a Napoli l'inaugurazione della targa in memoria di Salvatore Giordano
Il 5 luglio 2014 a Napoli un fregio della facciata della Galleria Umberto I, in via Toledo, si staccò improvvisamente. Colpendo, in modo fatale, Salvatore Giordano, ragazzo di 14enne originario di Marano di Napoli. Non ci fu niente da fare: Salvatore morì. Ricoverato d'urgenza in condizioni critiche, il suo cuore smise di battere dopo quattro giorni di agonia. Una morte culmine di un gesto eroico: il ragazzino, infatti, fu colpito dal cornicione salvando i suoi amici, la comitiva con cui stava trascorrendo un normale pomeriggio d'estate con i coetanei. Una tragedia che segnò per sempre la città, e che diede il via a un lungo processo giudiziario.
Oggi, 9 luglio 2025, a distanza di 11 anni dalla morte di Salvatore Giordano, il Comune di Napoli ha inaugurato una targa commemorativa in suo onore. Una proposta partita dal consigliere comunale Gennaro Demetrio Paipais e del legale della famiglia della vittima, Sergio Pisani. "Il suo atto eroico resterà per sempre vivo nella memoria della città": questa la scritta apposta sulla targa. Un momento di commozione e raccoglimento, in ricordo di Salvatore.
Napoli, targa in memoria di Salvatore Giordano: "Il suo atto eroico resterà per sempre vivo nella memoria della città"
La targa è stata istituita all'ingresso della Galleria Umberto I, sul lato di via Toledo. Scoperta in presenza dei familiari del quattordicenne, alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, la vicesindaca e Assessora con delega alla Toponomastica, Laura Lieto, Paipais, l'avvocato Pisani e il prefetto di Napoli, Michele di Bari.
"Caro Salvatore, a breve renderemo la tua memoria ed il tuo sacrificio eterni. Perdonaci per quello che ti abbiamo fatto", ha commentato l'avvocato della famiglia di Salvatore Giordano. "Tutti sanno Salvatore come è morto, ma pochi sapevano perché Salvatore è morto, dopo aver salvato i suoi amici, essendosi accorto per prima del crollo dei fregi della Galleria Umberto I. Ora il suo gesto eroico resterà nella memoria della città per sempre".
Una "memoria pubblica" che Salvatore "merita", ha detto il primo cittadino di Napoli. Con questa targa, Napoli offre al 14enne di Melito un "riconoscimento etico". "Io personalmente continuerò a sostenere la richiesta di giustizia dei suoi genitori”, ha concluso Manfredi.
Scoperta, oggi, anche la targa in ricordo di Giovanbattista Cutolo, musicista di 24 anni assassinato nell'agosto di due anni fa in Piazza Municipio. L'evento in presenza della mamma della vittima, Daniela Di Maggio.