Caldo notturno, le 5 cose da fare contro l'afa prima di coricarsi

Un vademecum pratico per affrontare il caldo notturno e riuscire a dormire anche quando le temperature sfiorano i 40 gradi

Durante le ondate di calore estive, come quelle che il nostro paese sta attraversando in questi giorni, dormire può diventare una vera sfida: l’afa sembra penetrare le pareti domestiche, e il riposo notturno si trasforma in una lotta contro il sudore e l’irrequietezza. Per chi abita in città bollenti o in appartamenti senza aria condizionata, trovare strategie efficaci per affrontare il caldo tropicale notturno è fondamentale. Questo vademecum raccoglie soluzioni pratiche, naturali e accessibili per combattere l'insonnia causata dalle alte temperature, favorendo un sonno ristoratore anche nelle notti più afose.

La prima linea di difesa contro il caldo notturno è la gestione dell'ambiente in cui si dorme. La prima cosa da fare è chiudere le finestre e le tapparelle durante le ore più calde della giornata impedisce al sole di surriscaldare gli ambienti. Solo dopo il tramonto, si possono riaprire per favorire il ricambio d’aria. Utilizzare tende termoriflettenti o pannelli oscuranti aiuta a ridurre l’effetto serra nelle stanze. In secondo luogo, snche la scelta del materasso e della biancheria può fare la differenza: preferire lenzuola in cotone leggero o lino, materiali traspiranti che assorbono l’umidità, evita quella fastidiosa sensazione di umidiccio che ostacola il sonno. I cuscini in memory foam ventilato o riempiti di grano saraceno favoriscono la dispersione del calore. Un ventilatore posizionato in modo strategico – ad esempio davanti a una ciotola con ghiaccio – può raffrescare l’aria circostante senza necessità di aria condizionata, evitando shock termici e risparmiando energia.

Caldo notturno, abitudini serali e tecniche del corpo per abbassare la temperatura interna

Anche il corpo può essere aiutato a gestire il calore estivo notturno. Una terza cosa da fare prima di coricarsi è una doccia tiepida (mai fredda!) prima di dormire permette al corpo di autoregolarsi e abbassare la temperatura interna. Evitare pasti pesanti nelle ore serali è altrettanto importante: digestione lenta e temperature elevate sono una combinazione micidiale per il riposo. Meglio optare per cene leggere a base di frutta, verdura e cibi ricchi di acqua come cetrioli, anguria e yogurt. Indossare pigiami leggeri e larghi in tessuti naturali favorisce la traspirazione. Alcuni rimedi della nonna, come immergere i piedi in acqua fresca prima di andare a letto o utilizzare impacchi freddi sul collo e sui polsi, possono aiutare a sentirsi più freschi. Infine, dormire in posizioni che favoriscano la ventilazione corporea, come supini con le braccia lontane dal corpo, consente una migliore dissipazione del calore accumulato durante la giornata.

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Rimedi naturali e accorgimenti extra per notti afose e sonni tranquilli

Esistono anche rimedi naturali che possono aiutare a rilassarsi e favorire il sonno, nonostante il caldo opprimente. Le tisane fredde a base di camomilla, melissa o passiflora – assunte almeno un’ora prima di coricarsi – hanno un effetto calmante e aiutano a scivolare nel sonno più facilmente. Diffondere nell’ambiente oli essenziali rinfrescanti, come la menta piperita o l’eucalipto, contribuisce a creare una sensazione di freschezza e pulizia dell’aria. Per chi non può rinunciare all’uso del climatizzatore, è bene impostarlo su una temperatura non inferiore ai 26 gradi e utilizzare la modalità “notte”, per evitare disidratazione e sbalzi termici. Infine, quinto rimedio efficace è dormire con impacchi refrigerati, come cuscini in gel tenuti in freezer per qualche ora. Anche spostare temporaneamente la zona notte in stanze più fresche, come salotti orientati a nord o piani più bassi della casa, può fare la differenza durante i picchi di calore.