Se amate collezionare esperienze nei luoghi più belli del nostro paese, quest'estate la tappa obbligatoria è a Cala Coticcio. Situata nella parte nord-orientale dell’isola di Caprera, all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, questa spiaggia incanta per il suo aspetto esotico e selvaggio. Le sfumature incredibili del mare – che variano dal turchese acceso all’azzurro cristallino – ricordano i colori delle lagune polinesiane. Motivo per cui è spesso definita la Piccola Tahiti. A rendere unico questo angolo di paradiso contribuisce anche il contrasto tra le rocce granitiche rosate e la vegetazione mediterranea, che abbraccia la cala con la sua tipica essenza profumata. Cala Coticcio non è solo una delle spiagge più belle della Sardegna, ma anche una delle più iconiche d’Italia. Raggiungerla richiede impegno e rispetto per l’ambiente, ma il premio è un’esperienza naturalistica senza paragoni. È proprio questo mix di bellezza, isolamento e purezza ambientale a renderla unica e a farle meritare il paragone con le mete da sogno del Pacifico.
Ci regala uno scorcio meraviglioso di questo luogo il travel creator Ivan Bratzu (@ivan.fromsardinia)
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Un paradiso protetto: come accedere alla Tahiti della Sardegna
Cala Coticcio si distingue non solo per la sua estetica mozzafiato, ma anche per il suo equilibrio delicato con l’ambiente circostante. Essendo parte di un’area protetta all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, l’accesso alla spiaggia è regolamentato. Esistono due modalità per raggiungerla: via mare, attraverso escursioni organizzate in barca o gommone, oppure via terra tramite un sentiero di trekking di media difficoltà, ma solo con una guida ambientale autorizzata. Questo sistema consente di preservare la biodiversità locale, limitando l’impatto umano su un ecosistema tanto fragile quanto straordinario. Il sentiero terrestre, lungo circa 2 km, attraversa un paesaggio dominato dalla macchia mediterranea, regalando viste spettacolari e scorci indimenticabili sul mare. Ogni passo verso Cala Coticcio è un avvicinamento a un mondo incontaminato, dove la natura domina e invita a rallentare, osservare e respirare un’aria di autentico Mediterraneo.
Una volta arrivati a Cala Coticcio, si entra in contatto con un microcosmo perfettamente preservato, dove ogni elemento contribuisce a un’esperienza sensoriale intensa. Il mare limpido e trasparente è perfetto per lo snorkeling, offrendo la possibilità di ammirare fondali ricchi di vita marina, tra pesci colorati, formazioni rocciose sommerse e giochi di luce tra le correnti. La spiaggia, protetta da due promontori granitici, offre anche un silenzio quasi irreale, rotto solo dal suono delle onde e del vento. Cala Coticcio è l’ideale per chi cerca relax autentico, lontano dal turismo di massa e immerso in un paesaggio da cartolina. Ogni dettaglio – dal colore dell’acqua al profumo delle piante – contribuisce a costruire un ricordo indelebile, che trasforma una semplice giornata al mare in un’esperienza di connessione profonda con la natura. È questo a fare di Cala Coticcio una delle mete imperdibili della Sardegna, e a giustificare pienamente il soprannome di “Tahiti del Mediterraneo”.