Zucchine alla poverella, una ricetta della cucina pugliese da provare: la ricetta della food creator Isabel De Simone
"Questo è un piatto tipico della tradizione contadina pugliese, ed è pura poesia". Parola di Isabel De Simone, bravissima food creator (sui social dietro il nickname @piovonoricette) che ogni giorno propone piatti e ricette della tradizione gastronomica italiana, ogni volta da lei rivisitati con un tocco di maestria. Oggi, la proposta della nota cuoca social sono le zucchine alla poverella, piatto simbolo della cucina tradizionale pugliese. Un piatto contadino che trasforma ingredienti umili in un’esplosione di gusto. La denominazione “poverella” non denota povertà di sapore, ma esalta l’autenticità di una ricetta nata dalla necessità di utilizzare in modo intelligente i prodotti dell’orto.
Zucchine fresche tagliate sottili, fritte in olio d’oliva e condite con aceto, aglio e menta: pochi elementi, ma perfettamente equilibrati, in grado di evocare tutta la ricchezza della tradizione culinaria mediterranea. Versatili e leggere, possono essere gustate calde o fredde, come contorno, antipasto o anche su bruschette rustiche con formaggi locali. La loro semplicità le rende perfette per i mesi estivi, quando si cerca un piatto rinfrescante ma saporito. Le zucchine alla poverella incarnano l’essenza della cultura gastronomica pugliese: attenzione alla stagionalità, rispetto per la terra e amore per la convivialità.
Cominciamo dagli ingredienti indicati dalla creator:
- 800 g zucchine (meglio se di piccole dimensioni)
- 2 spicchi d’aglio
- q.b. Sale
- q.b. Olio extravergine d’oliva
- q.b. Aceto di vino bianco
- q.b. Menta
Zucchine alla poverella, il piatto simbolo della cucina pugliese preparato dalla cuoca esperta
Il procedimento è spiegato, passo dopo passo, da Isabel De Simone: "Tagliate a rondelle sottili le zucchine: utilizzatene di non troppo grandi", la raccomandazione di partenza dell'esperta cuoca pugliese. "Le mettiamo su una teglia grande, su un canovaccio. Andrebbero messe al sole ad essiccare, ma a casa come facciamo? Le copriamo semplicemente con un canovaccio, e le lasciamo così almeno tutta la notte. Le lasciamo così che in cottura non assorbano olio, perché si seccheranno un po'".
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Ed è questo il segreto di questa ricetta. Non ci resta che cuocere, facendo prima rosolare l'aglio nell'olio. Che dovrà essere generoso, ma non eccessivo. Dovranno soffriggere e dorarsi, ogni tanto rigirando dall'altro lato. Ci vorranno in tutto circa 10-15 minuti, e aggiungiamo il sale solo quando saranno ben rosolate. Infine, alziamo la fiamma e sfumiamo con un po' d'aceto, e lo lasciamo evaporare completamente. E al termine della cottura, una pioggia di menta, che darà un profumo pazzesco. Le trasferiamo in un piatto da portata, eliminando l'olio in eccesso nella padella.