Lazio, non solo Gaeta, Formia e Sperlonga: la Bandiera Blu sottovalutata ma da riscoprire

Meta ideale per chi ama esplorare, San Felice Circeo unisce mare premiato, storia millenaria e natura intatta: una Bandiera Blu da vivere oltre le mete più note. Un gioiello nascosto tra mare, storia e natura nel cuore del Lazio

Il Litorale di San Felice Circeo è una delle sorprese più affascinanti del litorale laziale, Bandiera Blu 2025 ma ancora poco conosciuto rispetto a mete più celebri come Sperlonga, Gaeta o Formia. Questo borgo, sospeso tra il promontorio calcareo del Circeo e le acque limpide del Golfo di Gaeta, offre un mix raro di mare incontaminato, patrimonio storico e panorami mozzafiato. Perfetto per chi desidera evadere dalle solite rotte turistiche, San Felice Circeo è una destinazione tutta da riscoprire.

Il mare di San Felice Circeo, insignito della Bandiera Blu, è uno dei più puliti e tutelati del Lazio. Lungo la costa si alternano spiagge sabbiose ampie e attrezzate, ideali per le famiglie, a calette rocciose incastonate nella scogliera come Le Batterie o Punta Rossa, che offrono scorci selvaggi e perfetti per lo snorkeling. Il Porto turistico, protetto da Torre Fico, accoglie acque calme adatte anche ai bambini, mentre la Spiaggia del Prigioniero, raggiungibile solo via mare, rappresenta il sogno di ogni amante della natura più autentica. Tra le più affascinanti, Torre Vittoria regala acque cristalline che nulla hanno da invidiare alle località più pubblicizzate. Il valore aggiunto? L’assenza della folla tipica delle mete più battute.

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Lazio, la Bandiera Blu da riscoprire: mare, spiagge e calette nascoste di San Felice Circeo

San Felice Circeo non è solo mare. Il suo centro storico medievale, arrampicato sul promontorio, custodisce scorci che sembrano usciti da un dipinto. Le viuzze lastricate, le botteghe artigiane e i palazzi antichi conducono alla vivace Piazza Lanzuisi, dominata dalla suggestiva Torre dei Templari e dal seicentesco Palazzo Baronale. La torre ospita una mostra permanente sulla preistoria del territorio, mentre la Chiesa di San Felice Martire, con i suoi affreschi e reperti, racconta la presenza dei Templari. Immancabile una sosta al Parco di Vigna la Corte, belvedere profumato di rosmarino e circondato da antiche mura, da cui si gode una vista che abbraccia l’intero golfo. San Felice Circeo è un luogo dove la storia si respira ad ogni passo, lontano dal turismo di massa ma ricco di suggestione. Dunque, non solo mare Bandiera Blu, ma anche molto da vedere anche nel centro storico.

Il borgo è immerso nel cuore del Parco Nazionale del Circeo, un’area protetta di oltre 8.000 ettari. Qui, tra laghi costieri, dune sabbiose e la mitica Selva di Circe, si snodano sentieri escursionistici ideali per gli amanti del trekking e del birdwatching. Sulle alture, l’Acropoli di Circeii con le sue mura ciclopiche del III secolo a.C. racconta la presenza di antiche civiltà e regala panorami impareggiabili. Il Faro di Capo Circeo, affacciato sull’infinito, è il luogo perfetto per assistere al tramonto, mentre le misteriose grotte costiere, come la celebre Grotta Guattari, hanno restituito importanti resti di Homo neanderthalensis, rendendo San Felice un sito di rilevanza archeologica mondiale. Qui la natura non è solo sfondo, ma protagonista attiva di un’esperienza immersiva.