Napoli, riapre un sito unico al mondo: per sole 4 date quest'estate

Un tesoro nascosto nel cuore di Napoli: le 4 aperture straordinarie al Teatro antico di Neapolis

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, l’antico cuore di Napoli si riaccende con il fascino di una delle sue meraviglie più nascoste: il Teatro antico di Neapolis, conosciuto anche come Teatro romano dell’Anticaglia. Situato nel centro storico della città, questo sito archeologico rappresenta un ponte straordinario tra il passato classico e il presente urbano.

Costruito nel I secolo a.C., il Teatro antico di Neapolis sorge sulle fondamenta di un precedente edificio greco del IV secolo a.C., probabilmente già usato per le rappresentazioni teatrali. Durante l’epoca romana, divenne uno dei principali centri culturali della città. Testimonianze storiche parlano di come l’imperatore Claudio vi organizzasse spettacoli in onore di Germanico e di come Nerone stesso si esibisse in canti e poesie.

Con la caduta dell’Impero Romano, il teatro fu abbandonato, trasformandosi in una necropoli durante il Medioevo. Nel tempo, venne in parte distrutto e inglobato da edifici abitativi, sparendo dalla superficie della città, ma non dalla sua memoria. La sua riscoperta moderna si deve a un lungo e appassionato lavoro archeologico, iniziato nel 2003. Con l’intento di valorizzare un bene che racconta la trasformazione urbanistica della città fino all’età moderna.

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Napoli, un palcoscenico per imperatori: la storia del Teatro romano dell’Anticaglia

Il teatro segue la classica forma semicircolare dei teatri greco-romani e poteva ospitare oltre 5.000 spettatori. Costruito in opera mista di reticolato e laterizio, fu più volte restaurato, specialmente dopo il terremoto del 62 d.C. e l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Oggi, parte della cavea è ancora visibile e inglobata in edifici privati, mentre altri ambienti sono accessibili grazie a percorsi guidati che si sviluppano tra via Anticaglia, via San Paolo ai Tribunali e vico Giganti, proprio sotto il vico Cinquesanti.

L’esperienza di visita è immersiva: si scende letteralmente nelle viscere della città per toccare con mano i muri antichi, i corridoi e le arcate dell’antico teatro. Frammenti di una civiltà che rivivono nel cuore pulsante di Napoli, testimoniando l’incredibile stratificazione culturale e architettonica della città.

Grazie al progetto “Il Teatro tra le Mura”, promosso dal Comune di Napoli, il Teatro antico di Neapolis è di nuovo visitabile. Due le date annunciate per quest'estate: sabato 21 e 28 giugno, sabato 12 e 26 luglio. La prenotazione è obbligatoria attraverso il sito: culturacomunedinapoli.eventbrite.com, con iscrizioni aperte a partire dal mercoledì precedente alle ore 12:00.
L’iniziativa si inserisce nel contesto delle Giornate Europee dell’Archeologia, un’occasione imperdibile per scoprire un tesoro archeologico nascosto tra le mura della città. Questo sito è un esempio eccellente di valorizzazione del patrimonio e dimostra come Napoli continui a investire nella memoria storica per costruire una narrazione culturale sempre più inclusiva e accessibile. Ogni visita al teatro è un atto d’amore verso la città e la sua storia.