Il trucco per conservare le fragole fresche più a lungo: il consiglio virale di un'esperta, ecco tutto quello che c'è da sapere in merito.
Con l’arrivo di fine maggio e l’inizio di giugno, le fragole italiane tornano a essere protagoniste assolute nelle cucine di milioni di famiglie. Rosse, dolci, succose: sono il frutto simbolo di questa stagione. Eppure, nonostante la loro popolarità, pochi sanno davvero come conservarle al meglio per evitare che vadano a male nel giro di pochi giorni. A fare chiarezza ci pensa una delle esperte più seguite del web in tema di alimentazione e sprechi domestici: @prevenzioneatavola, con numerosi esperti. Tra l'altro, a tavola, potete abbinarle non solo con la panna, ma con un ingrediente molto più particolare.
Molti non lo sanno, ma il calendario della fragola italiana segue una logica precisa. A maggio, le fragole che troviamo nella maggior parte dei supermercati e nei mercati ortofrutticoli provengono quasi tutte dalla Basilicata, una delle regioni italiane con la maggiore produzione. Quando arriva giugno, invece, i riflettori si spostano sull’Emilia-Romagna, altra grande protagonista del comparto agricolo. Sapere da dove proviene il frutto che stiamo acquistando non è solo una curiosità: può aiutarci anche a capire il suo grado di maturazione e la freschezza. Un dettaglio importante se vogliamo che le nostre fragole durino più a lungo.

Come conservare le fragole: il parere dell'esperta per tenerle fresche a lungo
Il momento della verità arriva appena apriamo il cestino di plastica. Quante volte ti è capitato di trovare una o più fragole già ammuffite? Un errore comune è pensare che sia sufficiente rimuovere le parti danneggiate in un secondo momento. Nulla di più sbagliato. Secondo l'esperta la muffa si comporta come una spia del deterioramento. Se c’è anche solo una fragola contaminata all’interno del cestello, il rischio è che in poche ore anche le altre vengano aggredite dalle spore invisibili. Per questo motivo, appena a casa, il primo gesto da fare è un controllo accurato: se trovi anche solo una fragola ammuffita, va tolta immediatamente. Una volta eliminati i frutti danneggiati, arriva il momento del vero e proprio trucco per la conservazione. E qui entra in gioco il consiglio prezioso dell’esperta: basta un foglio di carta assorbente. Sembra banale, ma fa la differenza. Il procedimento è facilissimo:
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- prendi un foglio di carta assorbente da cucina,
- adagialo nella parte superiore del cestino di plastica (senza rimuovere del tutto le fragole),
- richiudi il cestino.
Questo semplice accorgimento permette alla carta di assorbire l’umidità in eccesso, che è il principale nemico della freschezza del frutto. L’ambiente umido, infatti, favorisce la proliferazione di muffe e batteri. Con la carta assorbente, invece, il microclima all’interno del contenitore diventa più asciutto e quindi più favorevole alla conservazione. Alla fine bisogna riporle con il cestino di plastica chiuso in frigo e capovolto.
Perché funziona davvero?
Il principio è lo stesso di molti trucchi usati anche per altre verdure o frutti molto delicati: controllare il livello di umidità. Le fragole sono composte per oltre il 90% da acqua. Questo le rende irresistibili al palato, ma anche estremamente fragili. Senza un'adeguata gestione, basta un giorno in frigo per ritrovarsi con un cestino pieno di macchie, odori sgradevoli e muffe. La carta assorbente, posizionata sopra e non sotto, impedisce il ristagno di condensa e crea una sorta di barriera protettiva contro i rapidi sbalzi di temperatura che si verificano ogni volta che si apre e si chiude il frigorifero.