Un film italiano da non perdere su Netflix: commedia, sentimento e un Favino sorprendente
Se siete alla ricerca di un film Netflix da vedere, vi consigliamo la commedia italiana Corro da te, diretto da Riccardo Milani. Al centro della storia c’è Gianni, interpretato da un magnetico Pierfrancesco Favino, uomo d’affari affascinante, sportivo e impenitente seduttore, che vive la vita all’insegna della superficialità e dell’apparenza. Un equivoco dà il via al cambiamento: la vicina Alessia, credendolo paraplegico, gli offre aiuto, e Gianni non corregge l’errore. Ma quando entra in scena Chiara, sorella di Alessia e realmente disabile, Gianni si ritrova coinvolto in un gioco pericoloso tra menzogna e verità. La commedia si trasforma così in una riflessione sul pregiudizio e sull’amore autentico, facendo ridere ma anche commuovere, senza mai scadere nel moralismo.
Il punto di forza di Corro da te è il suo equilibrio narrativo: riesce ad affrontare il tema delicato della disabilità con leggerezza e rispetto, evitando cliché e offrendo uno sguardo umano e non pietistico. La protagonista femminile, Chiara, interpretata da una convincente Miriam Leone, è una donna piena di vita, autonoma, appassionata di musica e sport, che rappresenta un modello di forza e normalità. Attraverso la sua figura, e il confronto con Gianni, il film mostra come la disabilità non sia una condizione che definisce il valore di una persona, ma solo una delle sue caratteristiche.
Favino mattatore: l’attore che può tutto, anche far sorridere
Nel panorama del cinema italiano contemporaneo, pochi interpreti possono vantare la versatilità e l’intensità di Pierfrancesco Favino. In Corro da te, l’attore dimostra ancora una volta di poter dominare ogni registro, passando con disinvoltura dal dramma alla commedia, dalla serietà alla leggerezza. Il suo Gianni è un personaggio sfaccettato, inizialmente egoista e narcisista, che attraverso il confronto con l’alterità scopre lati di sé inediti. Favino riesce a rendere credibile questa trasformazione con piccoli gesti, sguardi e momenti di tenerezza improvvisa. Dopo tanti ruoli intensi e drammatici, dimostra che sa far ridere con intelligenza, regalando una performance che diverte senza mai cadere nella caricatura. È proprio grazie a questa sua capacità di adattarsi e sorprendere che Favino si conferma una delle colonne del nostro cinema, capace di parlare a tutti, anche quando affronta temi difficili.
Il successo al botteghino italiano dimostra come il pubblico e la critica abbiano apprezzato il tono sincero e originale dell’opera. La regia di Milani accompagna la narrazione con ritmo e sobrietà, lasciando spazio alle emozioni e alla crescita dei personaggi.