Annuncio di lavoro folle per accudire un gatto: richieste assurde, ma paga da capogiro

Sta circolando sui social un annuncio di lavoro piuttosto folle: si offrono molti soldi per accudire un gatto, ma le richieste sono veramente assurde. Ecco di cosa si tratta e come lo hanno scoperto.

In tempi in cui trovare un impiego stabile sembra sempre più un terno al lotto, c’è chi inciampa su offerte così assurde da sembrare uno scherzo. È il caso di un annuncio di lavoro diventato virale nelle ultime ore: si cerca una cat sitter per un raffinato gatto British Shorthair, a Covent Garden, Londra. La paga? Ben 65 sterline l’ora, vale a dire circa 77 euro. Ma non è solo la retribuzione a far parlare, bensì la descrizione esilarante e surreale delle mansioni richieste.

Annuncio di lavoro folle per accudire un gatto: le richieste sono assurde

A portarlo all’attenzione del pubblico è stata Felicity Abbott, fondatrice dell’agenzia di reclutamento “Found by Felicity”, conosciuta sui social come @foundbyfelicity. Scrollando i portali di lavoro, si è imbattuta nella bizzarra offerta e ha deciso di condividerla sui social. Il suo video, pubblicato tra ironia e incredulità, ha collezionato in breve tempo migliaia di visualizzazioni e commenti. “È l’annuncio di lavoro più divertente che abbia mai letto”, ha dichiarato apertamente la recruiter. “Offrono fino a 65 sterline all’ora per prendersi cura di un gatto. Ma non un gatto qualunque: un esigente British Shorthair, residente in uno degli angoli più chic di Londra.”

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La recruiter @foundbyfelicity sui social

Il lavoro si svolgerebbe a Covent Garden, quartiere noto per i suoi teatri, boutique di lusso e atmosfera bohemien. D'altronde, il cliente peloso pare essere all’altezza del contesto: “Si cerca una persona che sia calma, discreta, in grado di stabilire una connessione empatica con il gatto, rispettandone i tempi e gli spazi.” Già queste parole basterebbero per solleticare la curiosità di chiunque. Eppure la vera sorpresa arriva con l’elenco delle attività giornaliere. Tra le richieste, compare “dedicare almeno 15 minuti alla contemplazione reciproca in silenzio”, “accompagnare il gatto nella sua passeggiata sul balcone” e “scegliere con attenzione la musica rilassante da mettere in sottofondo”.  Inoltre, il lavoratore in questione, dovrebbe imparare a suonare il pianoforte per permettere al gatto di vivere momenti di relax. Non mancano poi momenti dedicati a giochi stimolanti, compreso il loro acquisto, rigorosamente approvati dal felino in questione.

Una paga da capogiro

Il compenso ha ovviamente fatto sobbalzare molti utenti. 65 sterline l’ora, l’equivalente di circa 77 euro, rappresentano una cifra molto alta per un lavoro domestico. Soprattutto in un periodo in cui la disoccupazione resta un tema caldo anche nel Regno Unito. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica, i posti vacanti sono infatti tornati sotto i livelli pre-pandemici, rendendo la competizione sempre più agguerrita. C’è quindi chi accetta impieghi fuori dal proprio settore, pur di ottenere uno stipendio dignitoso.

In questo contesto, un’offerta simile diventa una chimera dorata: stipendio sopra la media, orari flessibili, mansioni affettuose e zero stress, o quasi. Come prevedibile, l’annuncio ha generato un vero e proprio fenomeno social. Nei commenti al video di Felicity, si alternano battute sarcastiche a vere e proprie autocandidature: “Sono pronto a trasferirmi a Londra domani!”, scrive qualcuno. Altri si chiedono se non ci siano telecamere nascoste dietro l’offerta, mentre alcuni ironizzano: “Il gatto ha bisogno di compagnia o è lui che assume il personale?”. La storia ha riportato alla luce anche un tema ricorrente nel mondo del lavoro contemporaneo: la crescente ricerca di occupazioni alternative, spesso legate al benessere, alla cura degli animali e a ritmi di vita più sostenibili.

Al di là delle risate e dell'incredulità che ha scatenato un tale annuncio di lavoro, anche in Italia, è fondamentale fare una riflessione più profonda in merito. In un'epoca in cui si corre tanto, anche solo per uno stipendio minimo, il fatto che qualcuno possa pagare profumatamente per il benessere del proprio animale domestico ha un grande valore. Non diventa più una questione di servizi, ma di filosofia di vita. Prendersi cura di un gatto è quasi qualcosa di meditativo, da svolgere con lentezza e rispetto. Certo, fa sorridere. Non si può non pensare a quanto, però, quell'animale domestico significhi tanto per una persona, a tal punto da offrire così tanto per prendersene cura in sua assenza.