Trascorrete un weekend magico nelle Marche, e, in particolare, in un borgo senza tempo, che consigliamo a tutti di visitare: ecco di quale borgo si tratta e l'itinerario per un fine settimana a cavallo tra maggio e giugno.
In uno dei capoluoghi di provincia delle Marche, Fermo, c'è una frazione meravigliosa, che nel 2017 è entrato nel Club 'I Borghi più belli d'Italia', come ospite onorario. Questa località è divisa tra mare e montagna: un balcone romantico che affaccia sul mare Adriatico e, in particolare, sulla suggestiva Riviera del Conero. È Torre di Palme, un borgo medievale che, come ricorda Alessia DeGre, nota travel creator e viaggiatrice italiana, ha un centro storico caratterizzato dalla presenza di numerose casette in pietra. Il centro storico è così ben curato, da sembrare fermo nel tempo, all'epoca del Medioevo. Grazie alla presenza di bar e locali di grande fascino, questo borgo è perfetto per le coppie, in quanto è fortemente romantico.
Non solo: consigliamo di visitarlo anche ai gruppi di amici. Ricco di cose da fare, oltre che di panorami stupendi, questo borgo presenta anche delle opere architettoniche di grande fascino. Tra questi, la Chiesa di Santa Maria a Mare, risalente all’XI secolo, è un esempio straordinario di architettura romanico-gotica. La facciata in mattoni, il campanile decorato e gli affreschi di maestri marchigiani come Paolo da Visso e la bottega dei Salimbeni raccontano secoli di devozione e bellezza. L’interno, suddiviso in tre navate, custodisce opere di grande pregio artistico. Proseguendo, il Tempio di Sant’Agostino affascina per le sue linee gotiche e l’austerità dei suoi portali. Al suo interno si ammira un’opera tra le più importanti del Rinascimento marchigiano: il polittico di Vittore Crivelli, testimonianza di raffinatezza pittorica e profonda spiritualità.
Marche, lo splendido borgo di Torre di Palme: cosa vedere e cosa fare
Accanto, l’Oratorio di San Rocco, piccolo e discreto, conserva l’essenza religiosa del borgo medievale. Il portale cinquecentesco e lo stemma civico raccontano la storia locale con semplicità. La Torre Merlata, con i suoi caratteristici merli ghibellini, si erge come simbolo difensivo dell’antico castello fermano, costruita durante la dominazione sveva. Dalla sua cima si comprende il valore strategico del borgo nel passato. La Chiesa di San Giovanni Battista, la più antica del paese, fu fondata nel IX secolo dai monaci Eremitani. La sua struttura sobria e priva di decorazioni elaborate parla un linguaggio spirituale essenziale e autentico. Il percorso culturale si conclude con il Museo Archeologico, che espone reperti dell’età del Bronzo e della civiltà picena, compresi corredi funerari ritrovati nella necropoli locale. È aperto nei fine settimana di primavera, ideale per chi vuole comprendere la storia più antica del territorio.
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Torre di Palme regala anche esperienze immerse nella macchia mediterranea. Il Bosco del Cugnolo, area protetta, è un piccolo paradiso verde con un sentiero ad anello di circa due chilometri. Lungo il percorso si incontrano querce, radure panoramiche e la suggestiva Grotta degli Amanti. Questo borgo delle Marche, intriso di leggenda, rappresenta un’attrazione imperdibile per chi cerca emozioni romantiche a contatto con la natura. I belvedere naturali disseminati nel borgo offrono visuali mozzafiato sull’Adriatico e sulle dolci colline marchigiane, in particolare al tramonto, quando la luce si tinge d’oro. Anche se Torre di Palme non ha uno sbocco diretto al mare, bastano pochi minuti per raggiungere alcune delle spiagge più apprezzate del fermano, come Marina Palmense, il Lido di Fermo e Marina di Altidona. Questi arenili, premiati con la Bandiera Blu, sono perfetti per una giornata di relax o per dedicarsi agli sport acquatici.
Itinerario di due giorni tra storia e natura, a cavallo tra il mese di maggio e giugno
Visitare Torre di Palme tra la fine di maggio e l’inizio di giugno permette di godere appieno della sua atmosfera. Il clima è mite, le giornate sono lunghe e soleggiate, ideali per passeggiate e visite senza fretta. L’afflusso turistico è ancora contenuto, e ciò rende il borgo tranquillo e autentico. In questo periodo, inoltre, i balconi e le vie si animano di colori grazie alla fioritura di gerani e altre essenze locali. Non mancano eventi tradizionali, come la Festa di Santa Croce il 6 maggio e la Cavalcata dell’Assunta, con rievocazioni storiche e mercatini artigianali.

Il primo giorno è dedicato alla scoperta culturale. Una passeggiata tra i vicoli fioriti di via Piave introduce al cuore del borgo. Si prosegue con la visita alla Chiesa di Santa Maria a Mare e al vicino Oratorio di San Rocco. La salita alla Torre Merlata regala una visione d’insieme sulla struttura difensiva del paese. Dopo un pranzo tipico, si ammira il polittico di Crivelli nella chiesa di Sant’Agostino e si visita il Museo Archeologico. Il pomeriggio si chiude con un tramonto indimenticabile dal belvedere. Una cena romantica, accompagnata dalla brezza marina, conclude la giornata.
Il secondo giorno è dedicato al verde. L’escursione al Bosco del Cugnolo conduce fino alla Grotta degli Amanti, tra ombre fresche e profumi intensi. Dopo una sosta panoramica e magari un picnic, si può scendere verso il mare, per rilassarsi sulle spiagge attrezzate della costa fermana. Il ritorno a Torre di Palme può includere una passeggiata serale tra i vicoli e, se in programma, la visita a mercatini o eventi locali. Questo borgo nelle Marche, Torre di Palme, è una destinazione da vivere con lentezza, dove ogni angolo racconta storie antiche e ogni panorama invita a fermarsi, respirare e contemplare.