La domanda di un utente sui social: è giusto accettare uno stage di 600 euro al mese a 40 anni?
I gruppi Facebook raccontano spesso storie che ci riportano bruscamente con i piedi per terra, facendoci sbattere contro l'amara, cruda realtà. Lontano dalle vetrine patinate dei social, e dai discorsi troppo ottimistici del telegiornale, è dalle testimonianze delle persone che si capisce il vero stato di un paese. In particolare, dai racconti di chi sta cercando lavoro, e si imbatte di continuo in annunci e proposte a dir poco avvilenti. Abbiamo intercettato, sul gruppo Facebook 'Basta annunci generici di lavoro o ambigui' una semplice, breve testimonianza, che ben spiega quanto anticipato nell'introduzione di questo articolo.
Scritta da un utente che pubblica in anonimato, e di cui, pertanto, non si conosce né il nome, né il genere. Ma un dato lo comunica lui o lei stesso: l'età. L'utente in questione pubblica sul gruppo una domanda: è alla ricerca di un consiglio, un suggerimento. Non sa cosa fare, perciò cerca il confronto pubblico. E scrive: "Buonasera, ieri mi hanno chiamato per fare un colloquio per uno stage di 6 mesi per 600€ al mese per 8 ore. Cosa ne pensate? Ho quasi 40 anni e ho bisogno di lavorare".
Stage di 6 mesi per 600 € al mese per 8 ore: la testimonianza su Facebook
Ma c'è chi si mette nei panni di coloro a cui anche 600 euro fanno comodo, perché in mancanza d'altro. "E se non trova altro ed ha bisogno di lavoro, che deve fare? Le condizioni sono ormai queste, leggo molti vostri post, e tanti commenti. La situazione è questa: non c'è via di uscita, se non scendere tutti in piazza e senza sindacati. Ormai si è capito da anni, da che parte stanno! Se erano per i lavoratori non ci sarebbe stato bisogno di farne un referendum! O no?""Non c'è proprio umanità ormai. Se proprio ti serve, accetta, magari intanto trovi di meglio (spero). Superati i 6 mesi ti hanno detto cosa avverrà? E se non ti tengono, ti permetterà di trovare altro questo stage?", risponde ancora un quarto utente. Insomma, un quesito combattuto. Dal quale emerge un dato: gli stage in Italia sono spesso sottopagati. Ma nonostante ciò, ci sono persone che sono costrette ad accettare condizioni di lavoro davvero poco gratificanti, perché alternative non ce ne sono.