Piemonte, la chiesa più colorata d'Italia: gioiello tra i vigneti

In Piemonte la chiesa più colorata d’Italia: un capolavoro tra i vigneti di La Morra e le meraviglie delle Langhe da non perdere

Nel cuore delle Langhe piemontesi, la piccola località di La Morra custodisce una delle opere più sorprendenti di arte contemporanea integrata nel paesaggio: la Cappella del Barolo, conosciuta come la chiesa più colorata d’Italia. Attorno a questo gioiello, si dispiega un territorio ricco di bellezze naturali, tradizione vinicola e storia, perfetto per una gita o un weekend all’insegna dell’arte e del gusto.

La Cappella del Barolo, conosciuta anche come la Cappella di SS. Madonna delle Grazie, è una piccola struttura rurale costruita nel 1914 come riparo per i vignaioli, e mai consacrata. Rimasta inutilizzata per decenni, è rinata nel 1999 grazie all’intervento di due grandi nomi dell’arte contemporanea: Sol LeWitt e David Tremlett. I due artisti, ispirati dalla semplicità dell’edificio e dalla magia dei luoghi, hanno dato vita a un’esplosione di colori che oggi risalta tra i filari di Barolo.

All’esterno, pareti dai toni accesi – giallo, verde, rosso, blu – si alternano in forme geometriche vivaci che contrastano con la dolcezza del paesaggio collinare. L’interno, sebbene non visitabile, è noto per i suoi toni più caldi e intimi, in armonia con l’ambiente rurale circostante. Sebbene non funzioni come luogo di culto, la cappella è diventata un simbolo di connubio tra arte, natura e viticoltura, e attira ogni anno migliaia di visitatori e appassionati di fotografia.

I panorami intorno alla chiesa del Barolo: torri, vigneti e cantine storiche

Il borgo di La Morra, situato su un’altura nel cuore delle Langhe, è celebre non solo per la Cappella del Barolo, ma anche per il suo belvedere panoramico e per la Torre Campanaria, che domina il centro storico. Salire in cima alla torre regala una vista mozzafiato sulle colline punteggiate di vigneti e piccoli casali: un’esperienza da non perdere per chi desidera comprendere l’essenza visiva delle Langhe.

chiesa più colorata d'Italia (2)

I vicoli del borgo offrono scorci suggestivi, botteghe di prodotti tipici e locali accoglienti dove gustare i sapori della tradizione. Tutt’intorno, le strade che attraversano le colline sono perfette per passeggiate o escursioni in bici, e conducono a cantine storiche dove è possibile partecipare a degustazioni di Barolo e altri grandi vini della zona. Un percorso tra i filari rappresenta un viaggio nella cultura contadina e nel patrimonio enogastronomico più autentico del Piemonte.

Cosa visitare nei dintorni: il Castello di Barolo e il Museo del Vino

A pochi chilometri da La Morra si trova un’altra tappa imperdibile per chi esplora le Langhe: il Castello di Barolo. Questa storica dimora ospita il WiMu – Museo del Vino, uno dei più interessanti musei tematici d’Italia, dedicato alla storia del vino e al suo legame profondo con la cultura locale. Gli spazi del castello sono stati allestiti in modo moderno e interattivo, con percorsi multimediali che coinvolgono tutti i sensi.

Visitare il museo significa compiere un viaggio attraverso i secoli di produzione vinicola, scoprendo il ruolo sociale e simbolico del vino nella civiltà occidentale, con un focus particolare sulla viticoltura delle Langhe. Dalle terrazze del castello si può inoltre godere di una vista privilegiata su uno dei paesaggi più iconici del Piemonte. Accanto al museo, il borgo di Barolo stesso offre atmosfere autentiche, enoteche di prestigio e piccoli ristoranti dove gustare piatti locali abbinati a calici d’eccellenza.