Se volete trascorrere un weekend diverso, ma non sapete dove andare, forse questo borgo dell'Alto Adige fa al caso vostro: scoprite la piccolissima cittadina di Glorenza, con un itinerario adatto per il mese di maggio.
Nel cuore della splendida Alta Val Venosta si trova Glorenza, uno dei borghi più affascinanti d'Italia e, con meno di 1.000 abitanti su una superficie di poco più di 13 km², la città più piccola dell’Alto Adige. Il suo fascino straordinario deriva dalla perfetta conservazione dell’impianto urbanistico medievale, dalle imponenti mura cinquecentesche ancora integre e dalle tre porte monumentali che introducono a un intricato dedalo di vicoli pittoreschi. La dimensione contenuta e l'atmosfera senza tempo rendono Glorenza una meta ideale per chi ricerca autenticità, storia e serenità.
La primavera, soprattutto tra aprile e giugno, rappresenta il periodo più favorevole per visitare Glorenza. In questi mesi il clima si mantiene mite, i meleti si riempiono di fiori e le giornate lunghe e soleggiate invitano a scoprire la città senza fretta. Il mese di maggio, in particolare, offre condizioni perfette per camminate, visite culturali e brevi escursioni nei dintorni. Inoltre, rispetto all’alta stagione estiva, la presenza di visitatori è più contenuta, permettendo di assaporare appieno l’atmosfera autentica del borgo.
Cosa vedere a Glorenza, splendido borgo del Trentino - Alto Adige
Tra le caratteristiche più straordinarie di Glorenza spicca la cinta muraria rinascimentale, alta 10 metri, che avvolge l’intero centro abitato con sette torri e tre porte d’accesso ancora dotate di elementi originali. I portici e le case nobiliari del XVI secolo, arricchite da affreschi e insegne in ferro battuto, impreziosiscono ulteriormente il tessuto urbano. Appena fuori dalle mura, la Chiesa di San Pancrazio conserva un campanile romanico, affreschi gotici e un cimitero particolarmente suggestivo. Lungo via San Pancrazio si incontra un antico lavatoio e, poco distante, un mulino medievale visitabile in determinati periodi dell’anno. La Torre di Sluderno ospita un interessante museo dedicato alla storia cittadina, mentre la Porta Tubre accoglie una mostra permanente su Paul Flora, celebre artista locale. Dalla Porta Tubre si accede anche al camminamento di ronda che percorre il perimetro delle mura.

Piazza Città, cuore sociale di Glorenza, è ombreggiata da grandi ippocastani e animata da locali dove degustare specialità altoatesine. Nei dintorni, la distilleria PUNI, unica produttrice di whisky in Italia, rappresenta una tappa curiosa per gli amanti di questo distillato, visitabile da aprile a ottobre. Glorenza è parte dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” grazie alla sua straordinaria integrità architettonica, all’atmosfera genuina e alla ricchezza di storia che si respira in ogni angolo. Le sue dimensioni contenute invitano a una visita lenta e approfondita, permettendo di cogliere dettagli che altrove potrebbero sfuggire.
Itinerario consigliato: due giorni a Glorenza in maggio
Maggio è il periodo ideale per scoprire questo borgo dell'Alto Adige. Proprio a maggio, infatti, la Val Venosta si anima di colori e profumi. Le temperature più miti, i meleti in fiore e i sentieri verdi rendono passeggiate ed escursioni particolarmente piacevoli. L’atmosfera resta autentica e tranquilla, lontana dall’affollamento estivo. Maggio porta anche eventi imperdibili: il 3 maggio, il tradizionale Mercato dei fiori e giardinaggio trasforma Via dei Portici in un'esplosione di colori e prodotti locali. Il 30 maggio, il Venosta Festival anima il borgo con concerti, spettacoli e gastronomia tipica, attirando visitatori da tutta la regione. Grazie al clima perfetto, alle manifestazioni coinvolgenti e alla genuinità dell’accoglienza, Glorenza si mostra nel suo volto più vivace, offrendo un'esperienza indimenticabile tra storia, natura e cultura.
Primo giorno
Il primo giorno a Glorenza può iniziare con l’arrivo e il parcheggio presso la Porta di Sluderno, punto ideale per esplorare il borgo. Una passeggiata lungo le mura permette di ammirare le tre porte storiche e salire sulle torri per godere del panorama. Proseguendo, la visita alla Torre di Sluderno e alla Porta Tubre permette di approfondire la storia locale e l’arte contemporanea.
Per il pranzo, i ristoranti sotto i portici o la suggestiva Torre Flurin offrono specialità della cucina altoatesina. Il pomeriggio prosegue con la visita al mulino medievale, al lavatoio e alla Chiesa di San Pancrazio, raggiungibile con una breve camminata. Un momento di relax nella vivace Piazza Città conclude la giornata, prima di una cena tipica e del pernottamento in uno dei caratteristici boutique hotel ospitati nelle antiche case nobiliari.
Secondo giorno
Il secondo giorno è dedicato alla scoperta dei dintorni. Una breve escursione porta sulla collina di Tarces, da cui si ammira una splendida vista su Glorenza, e permette di visitare la chiesa romanica di San Vito. In alternativa, il noleggio di una bici consente di percorrere tratti della ciclabile Claudia Augusta o dei sentieri delle rogge, particolarmente piacevoli in primavera.
Il pranzo può essere organizzato al sacco o gustato in una malga. Nel pomeriggio, la visita guidata alla distilleria PUNI regala un’esperienza originale. Per terminare il weekend nel borgo dell'Alto Adige, se il tempo lo permette, si può raggiungere in auto il Lago di Resia, famoso per il campanile sommerso, oppure visitare il magnifico Castel Coira a Sluderno o l’Abbazia di Monte Maria a Malles, veri e propri gioielli storici della Val Venosta.