La Piccola Versailles italiana: il giardino che sembra uscito da una favola di Walt Disney

Tesori nascosti d’Italia: alla scoperta del Giardino Monumentale di Valsanzibio, soprannominato la Piccola Versailles italiana

Nel cuore dell’Italia più autentica si celano meraviglie spesso sconosciute, gioielli del patrimonio culturale e naturale che raccontano storie secolari e affascinano con la loro bellezza intatta. Una di queste è il Giardino Monumentale di Valsanzibio, un luogo fuori dal tempo situato ai piedi dei Colli Euganei, in provincia di Padova. Realizzato tra il 1665 e il 1696 come ex voto per la scampata peste nera, questo giardino barocco rappresenta uno degli esempi meglio conservati e più spettacolari di giardino simbolico seicentesco in Europa. Una visita in questo luogo magico è un invito a riscoprire l’intreccio tra arte, fede, natura e storia che solo l’Italia sa offrire.

Il Giardino di Valsanzibio, progettato da Luigi Bernini, si sviluppa su oltre 150.000 metri quadrati ed è concepito come un vero e proprio cammino di elevazione spirituale. Ogni elemento, dai giochi d’acqua alle fontane allegoriche, è parte di un disegno complesso ispirato agli insegnamenti di San Gregorio Barbarigo. Il percorso inizia idealmente dal Portale di Diana, un ingresso scenografico che simboleggia il passaggio dall’ignoranza alla conoscenza, e si snoda attraverso oltre 60 statue, padiglioni, peschiere e architetture in pietra d’Istria. Ma è il labirinto di bosso, tra i più antichi ancora esistenti, a racchiudere il cuore del messaggio: smarrirsi per ritrovarsi, attraversare la confusione per giungere alla luce, un tema eterno e universale che rende la visita una vera esperienza trasformativa.

Andiamo alla scoperta della Piccola Versailles italiana grazie a Martina Aiello, bravissima travel creator del Veneto.

La “Piccola Versailles” italiana: visita al Giardino Monumentale di Valsanzibio, tra natura rigogliosa e arte secolare

Passeggiando per il giardino, si ha la sensazione di camminare dentro un’opera d’arte vivente. Con oltre 800 alberi di 100 specie diverse, alcune con più di 900 anni, la vegetazione è protagonista tanto quanto le sculture e le fontane. Le fontane dell’Iride, della Pila e dell’Estasi incantano per la loro armonia formale e per l’ingegnosità idraulica dell’epoca. Ogni angolo rivela un dettaglio, una prospettiva, un’allegoria che arricchisce la mente e lo spirito. La visita non richiede prenotazione, ed è possibile accedervi tutti i giorni da fine febbraio a dicembre, rendendolo una meta ideale anche per una gita improvvisata da Padova, Abano o Montegrotto Terme. Il giardino è parte dei Grandi Giardini Italiani, circuito d’eccellenza che ne garantisce la cura e la valorizzazione.

Il Giardino Monumentale di Valsanzibio è molto più di una meta turistica: è una porta aperta su un’epoca e una visione del mondo che ancora oggi sa toccare corde profonde. È un invito alla lentezza, alla contemplazione, alla meraviglia. Ideale per gli amanti dell’arte barocca, della botanica storica e dei percorsi spirituali, ma anche per famiglie, fotografi e viaggiatori curiosi in cerca di bellezza autentica. Ogni visita è un’immersione nella cultura italiana più raffinata e simbolica, da vivere con calma e occhi attenti. Chi lo visita, non lo dimentica.