Su Netflix una serie italiana che ha commosso il mondo: attori bravissimi e trama da brividi

Intensa e toccante, perfetta per le feste: su Netflix la serie italiana Tutto chiede salvezza

In un periodo come quello delle feste pasquali, in cui si ha finalmente il tempo per rallentare e fermarsi, Tutto chiede salvezza si propone come un viaggio emotivo e umano da non perdere. La serie, tratta dal romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, racconta la storia di Daniele, un giovane di vent’anni sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio dopo un crollo psichico. Durante i sette giorni di ricovero nel reparto psichiatrico, si confronta con se stesso e stringe legami indimenticabili con cinque altri pazienti, ognuno segnato da fragilità e dolori invisibili.

Ogni episodio della prima stagione rappresenta un giorno di degenza, restituendo allo spettatore il senso del tempo sospeso e della convivenza forzata, ma anche dell'inizio di un percorso interiore. Le feste, per loro natura, diventano l’occasione giusta per aprirsi a queste narrazioni profonde, spesso tralasciate durante le frenetiche settimane lavorative.

Su Netflix la serie italiana Tutto chiede salvezza: da recuperare

Uno degli elementi che rendono Tutto chiede salvezza particolarmente potente è la verosimiglianza emotiva dei suoi personaggi. Daniele è interpretato da Federico Cesari, già noto per Skam Italia, che riesce a rendere credibile e toccante ogni passaggio del suo viaggio interiore. Al suo fianco troviamo attori come Andrea Pennacchi, nel ruolo dell’ex maestro Mario, Vincenzo Crea nei panni del giovane bipolare Gianluca, e Vincenzo Nemolato, che dà vita al complesso e disturbante Madonnina.

netflix serie italiana (2)
Federico Cesari

La seconda stagione arricchisce ulteriormente il cast con l’ingresso di Carolina Crescentini e Drusilla Foer, portando nuovi spunti narrativi e un salto temporale di due anni: Daniele ora è padre e studente di infermieristica, e si trova ad affrontare le sfide quotidiane con una nuova maturità. Le scene girate nell’Ospedale Militare di Anzio offrono un’atmosfera densa, carica di storie non dette e memorie sedimentate nei muri.

Una narrazione necessaria tra dolore, amore e redenzione

Nonostante la durezza del tema, la serie alterna momenti di dramma crudo a lampi di commedia amara, restituendo un quadro umano che non si limita a etichette cliniche. Tutto chiede salvezza non è solo una storia di sofferenza mentale, ma anche di rinascita, amicizia e possibilità di cura reciproca. Il fatto che la seconda stagione vada oltre il libro originario, con la partecipazione attiva dello stesso Mencarelli alla sceneggiatura, aggiunge valore a un progetto narrativo già di per sé autentico e necessario.

Il romanzo ha vinto il Premio Strega Giovani nel 2020, e nel 2025 uscirà in una nuova edizione, segno del continuo interesse verso una storia capace di toccare corde profonde. Guardarla durante le festività pasquali non è solo un modo per “staccare la spina”, ma un vero e proprio invito a fermarsi e comprendere cosa significhi chiedere — e trovare — salvezza.