Non solo casatiello: questa pizza di Pasqua tipica della Campania è una delizia

Un viaggio tra i sapori autentici italiani: la tradizione della pizza di Pasqua campana

La cucina pasquale italiana è un mosaico di sapori, simboli e gesti tramandati nei secoli. Da nord a sud, ogni regione celebra la Pasqua con piatti tipici, che racchiudono l’anima della festa e la memoria delle famiglie. Se al centro Italia trionfano le torte al formaggio e al sud si preparano dolci come la pastiera, in Campania, accanto al celebre casatiello o al tortano, si ritrova una variante altrettanto scenografica e gustosa: la Pizza Chiena, anche detta "Pizza Piena". Questo rustico antico rappresenta una vera esplosione di sapori, preparato con amore e consumato nei giorni clou del periodo pasquale: dal Venerdì Santo al Lunedì dell’Angelo. Ogni fetta racchiude la ricchezza della terra campana e la generosità delle sue genti.

Un impasto ricco e un cuore saporito: la pizza di Pasqua della Campania

Alla base della Pizza Chiena campana c'è un impasto lievitato, morbido e sapido, reso tale grazie all’aggiunta di strutto o burro, che conferiscono una fragranza rustica e avvolgente. Ma è il ripieno a trasformare questa torta salata in un’opera corale della tradizione: un mix corposo di uova sbattute e pecorino, uniti a formaggi a pasta dura e morbida come provolone piccante, primosale, caciotta e in alcune varianti anche ricotta. Non mancano i salumi campani per eccellenza, come salame napoletano, pancetta, soppressata e prosciutto cotto o crudo. A seconda delle consuetudini familiari, gli ingredienti possono essere tagliati a dadini o disposti a strati, sempre legati dalle uova che, in cottura, consolidano il ripieno in una texture compatta e invitante.

Seguiamo la ricetta di Flora Iovine, sui social nota come @la.cucina.di.flora.

 

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"Stendere il primo disco di pasta per pizza nello stampo imburrato. Partendo dai bordi, fare il primo strato di salame, 'a sentimento', scherza la creator. "Distribuire sopra i dadini di scamorza, ancora salame e scamorza ( per 2/3 strati). Montare le uova con il pepe, parmigiano e pecorino e versarlo sopra. Chiudere con l'altro disco di pasta ed informare subito per circa 30 minuti a 200° (fare la prova stecchino per assicurarsi della cottura interna)".

Varianti, curiosità e differenze con altri rustici campani

Se il casatiello si distingue per la presenza delle uova sode intere incastonate nell’impasto e il tortano per la forma ad anello con il ripieno arrotolato, la Pizza Chiena si riconosce per il suo ripieno abbondante, stratificato o mescolato, dominato da formaggi e uova. Alcune varianti cilentane arricchiscono la preparazione con carne di maiale o pollo, oppure aggiungono uova sode tagliate a pezzi, creando un effetto scenografico all'interno della fetta. Le versioni più leggere sostituiscono lo strutto con burro o impasti meno grassi, ma sempre nel rispetto dell'equilibrio con il ripieno saporito.