Indetto un nuovo concorso pubblico nella provincia di Cremona: in particolare, il Comune di Casalmaggiore cerca candidati da assumere a tempo indeterminato. Ecco i requisiti per partecipare e i dettagli sulla selezione.
Il Comune di Casalmaggiore ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione di un istruttore amministrativo cultura a tempo pieno e indeterminato. Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, e, cioè, nell'ex categoria C. Lo stipendio lordo mensile, previsto per tale posizione, è di circa 1.800 euro, che equivalgono a un netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal bando. Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria di secondo grado, che consenta l'accesso all'Università. Il bando richiede anche il possesso della patente di guida di categoria B e la conoscenza basilare della lingua inglese e delle applicazioni informatiche maggiormente impiegate negli Uffici comunali.
Possono partecipare al concorso tutti i candidati che, entro il termine stabilito per la presentazione delle domande, siano in possesso dei requisiti fondamentali di ammissibilità. È richiesta la cittadinanza italiana oppure di uno Stato membro dell’Unione Europea, inclusi i familiari non comunitari se in possesso di permesso di soggiorno valido. Sono ammessi anche cittadini di Paesi terzi con permesso di soggiorno UE di lungo periodo, o con status di rifugiato o di protezione sussidiaria.
Gli altri requisiti
Occorre godere dei diritti civili e politici, compreso il diritto di voto, ed essere in possesso di un’adeguata conoscenza della lingua italiana. L’età deve essere compresa tra i 18 anni e il limite massimo previsto per il pensionamento. Sono esclusi coloro che abbiano condanne penali, procedimenti penali in corso o che siano stati dispensati da pubblici incarichi per motivi disciplinari. È inoltre richiesta l’idoneità fisica alle mansioni e, per i nati entro il 1985, la regolarità con gli obblighi di leva.
Concorso a Cremona: i dettagli sulla selezione e la modalità di invio della candidatura
Le prove d’esame consistono in una prova scritta teorico-pratica e una prova orale. Per accedere all’orale, è necessario ottenere almeno 21/30 nello scritto. La prova scritta può prevedere domande aperte, quiz o elaborati. Gli argomenti oggetto d’esame per la prova scritta e orale comprendono un ampio ventaglio di materie, incentrate sul funzionamento della pubblica amministrazione e in particolare sugli enti locali. Tra queste, l’Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000), la normativa in tema di anticorruzione e trasparenza (L. 190/2012 e D.Lgs. 33/2013), e le disposizioni sul trattamento dei dati personali, secondo il Codice Privacy e il Regolamento Europeo GDPR.

Sono previste domande sull’accesso agli atti amministrativi (L. 241/1990), sullo stato giuridico dei dipendenti pubblici, comprese le norme etiche (D.Lgs. 165/2001 e DPR 62/2013), e sul Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), con attenzione alle piattaforme digitali come MEPA, CONSIP e SINTEL. Completano il quadro i riferimenti al sistema scolastico, tra cui il Testo Unico sull’istruzione, la normativa sul diritto allo studio e le leggi regionali lombarde in materia educativa. L’orale include un colloquio sulle stesse materie e un accertamento delle competenze psicoattitudinali, informatiche e di lingua inglese. Queste ultime non danno luogo a un punteggio, ma a un giudizio di idoneità. Durante le prove è vietato l’uso di testi, appunti o dispositivi tecnologici. L’assenza comporta l’esclusione. La graduatoria finale sarà stilata in base al punteggio della prova teorico-pratica. Seguirà eventuale valutazione dei titoli di preferenza, senza modificare il punteggio d’esame.
Preselezione e modalità di invio della domanda
Nel caso in cui le domande superino le 50 unità, la Commissione potrà decidere di introdurre una prova preselettiva composta da 30 quiz a risposta multipla. Questa fase non attribuisce punteggio utile alla graduatoria finale, ma serve a selezionare i candidati ammessi alle prove successive. Ne sono esentati coloro che presentano un’invalidità pari o superiore all’80%, come previsto dalla normativa vigente. I quiz possono riguardare le materie del bando, nonché contenuti logico-deduttivi e critico-verbali. La soglia minima per superare la preselezione è 21/30. La domanda potrà essere inviata solo online, accedendo al portale inPA con credenziali SPID, CIE o altre modalità consentite dal portale stesso. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza, per l'invio della domanda, è fissata al 15 maggio 2025.
Perché vivere nella provincia di Cremona e a Casalmaggiore
Casalmaggiore è un affascinante centro situato nella bassa pianura padana, sulle rive del Po, dove la quiete del paesaggio fluviale si fonde con una storia ricca e un tessuto urbano dal forte valore culturale. Il centro storico, con i suoi palazzi signorili, le chiese barocche e il suggestivo Duomo di Santo Stefano, offre scorci di autentica bellezza. Il Museo Diotti, ospitato in un’elegante dimora ottocentesca, testimonia l'importanza artistica del territorio, mentre il Ponte di barche – uno degli ultimi ancora attivi in Italia – rappresenta un raro esempio di ingegneria fluviale che collega la città al cuore della Lombardia rurale.
Vivere nella provincia di Cremona significa godere di un ritmo di vita disteso, ma ricco di stimoli. Si è immersi in una realtà fatta di tradizioni, musica (basti pensare alla liuteria cremonese, patrimonio UNESCO), sapori genuini e un territorio agricolo fertile e ordinato. I collegamenti con i grandi centri del nord Italia, come Parma, Mantova e Cremona stessa, permettono di raggiungere con facilità opportunità lavorative, culturali e sanitarie, senza rinunciare alla qualità della vita offerta da un contesto più tranquillo. Inoltre, la zona è nota per la sua accoglienza, per i numerosi eventi locali che animano piazze e strade, e per la possibilità di vivere a contatto con la natura, grazie a piste ciclabili, argini e riserve fluviali. Casalmaggiore e la provincia cremonese rappresentano un equilibrio raro tra storia, natura e vivibilità.