Raffaella Carrà torna in Rai come non l'avete mai vista: lo show che ha cambiato la tv

Raffaella Carrà torna in prima serata, in Rai: verranno trasmesse le cinque serate americane di "Buonasera Raffaella" su Rai Storia. Ecco tutto quello che c'è da sapere in merito anche ad alcune immagini inedite che verranno mandate in onda.

Un evento unico. Domani sera alle 21.10, Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) riporta in prima visione uno dei capitoli meno conosciuti ma più affascinanti della carriera di Raffaella Carrà. Per la seconda volta in assoluto, torna sul piccolo schermo l'antologia delle cinque puntate statunitensi del suo show Buonasera Raffaella. Furono trasmesse per la prima e unica volta il 21 luglio 1986. Un'occasione imperdibile per scoprire, o riscoprire, uno dei momenti più audaci della televisione italiana. Girato direttamente da New York e arricchito da filmati inediti dietro le quinte, lo show ebbe un grande successo. Vedremo la Carrà alle prese con le prove e il dietro le quinte.

Raffaella Carrà torna in Rai: immagini inedito nello show che ha fatto la storia

Buonasera Raffaella non è stato un semplice varietà. Andato in onda su Rai 1 dal 5 dicembre 1985 all’8 marzo 1986, rappresentava un progetto ambizioso e fuori dagli schemi. In tutto furono trasmesse quindici puntate, ma fu il gran finale a lasciare il segno: cinque serate girate negli Stati Uniti, negli studi SilverCup di New York, con messa in onda in diretta via satellite. Una scelta coraggiosa, mai tentata prima dalla televisione italiana, che rese lo show un simbolo di modernità e di apertura verso il mondo. La Rai decise di puntare in alto, esportando la propria stella più luminosa oltre oceano. Il risultato fu uno spettacolo che mescolava l’anima popolare italiana con la grande tradizione dell’entertainment americano.

raffaella carrà in tv
Raffaella Carrà a Ma che sera. Fonte: YouTube

Il format dello show era quello di un megashow, capace di tenere incollati milioni di spettatori. Musica dal vivo, balletti mozzafiato, giochi con il pubblico, quiz e persino candid camera. Ma ciò che rendeva unico Buonasera Raffaella era il suo respiro internazionale. Ospiti del calibro di Ella Fitzgerald, Joe Cocker, Bon Jovi, Stevie Wonder, Ginger Rogers e Dizzy Gillespie fecero la loro comparsa accanto alla Carrà, portando una ventata di cultura pop globale nella casa degli italiani. Le coreografie erano curate da Sergio Japino, che firmava i numeri di ballo con la precisione e l’eleganza che da sempre contraddistinguevano le produzioni Carrà. In una delle puntate, andò in scena persino un numero ispirato al musical Starlight Express di Andrew Lloyd Webber, una vera chicca per gli appassionati del genere. Tutto questo, sarà trasmesso proprio su Rai Storia domani, 16 aprile.

Colonna sonora da hit parade e sigle diventate cult

La musica aveva un ruolo centrale. Le sigle "Fidati!" e "Bellissimo", firmate da Danilo Vaona insieme a Vanni e Francesco Boccuzzi, scandivano l’apertura e la chiusura di ogni puntata italiana. Nella versione americana, però, la Carrà apriva lo show con "Bacio", una sigla più grintosa e perfettamente in linea con il gusto a stelle e strisce. Un altro dettaglio che oggi potrà emozionare il pubblico è la possibilità di vedere Raffaella nelle sue prove, nei momenti lontani dai riflettori. Le immagini inedite che Rai Storia ha scelto di trasmettere permettono di scoprire la Carrà più autentica: concentrata, perfezionista, sempre con il sorriso anche nei momenti di maggiore tensione.

Un appuntamento da non perdere per chi ama la tv

Il trasferimento della produzione a New York non fu privo di polemiche. In Italia si discussero a lungo i costi della trasferta americana, ma i risultati in termini di innovazione e visibilità internazionale resero l’operazione un successo culturale e televisivo. Nessun’altra conduttrice, fino ad allora, aveva tentato un’impresa del genere. La Carrà, invece, trasformò la sfida in un trionfo personale. Se amate la Carrà, non potete perdere quella volta in cui ballò con I Duran Duran.

Accanto a lei, nel cast fisso, due volti amatissimi: Marisa Laurito e Andy Luotto, protagonisti di divertenti sketch e candid camera che alleggerivano lo spettacolo e rendevano ogni puntata unica. Domani sera, Rai Storia riaccende i riflettori su una delle esperienze più internazionali della storia del piccolo schermo italiano. L’antologia delle puntate americane di Buonasera Raffaella è più di un semplice tuffo nel passato. Un vero e proprio viaggio nella genialità e nella modernità di una donna che ha saputo far dialogare due mondi, con la sua arte, il suo carisma e la sua capacità di innovare.