Un borgo medievale affascinante, immerso nel verde del parco nazionale della Maiella, e ricco di cultura e di arte: questo comune in Abruzzo, ed esattamente nella provincia dell'Aquila, è nella lista dei Borghi più Belli d'Italia. È, inoltre, famoso in tutto il mondo, e soprattutto in America, e non solo per la sua bellezza: lì, infatti, sono nati i nonni di una delle star più famose al mondo.
Nascosto tra le montagne del Parco Nazionale della Maiella, il borgo di Pacentro si distende alle pendici del monte Morrone. Di origine medievale, questo piccolo centro abruzzese conserva un fascino autentico che lo ha reso parte del circuito de “I Borghi più belli d’Italia”. La sua posizione, immersa in un contesto naturale straordinario, lo rende una meta perfetta per chi cerca paesaggi mozzafiato e un patrimonio culturale ben conservato. Nel cuore del borgo si erge il Castello di Cantelmo-Caldora, costruito in epoca normanna e successivamente restaurato nel XV secolo da Jacopo Caldora. Le sue torri merlate e le decorazioni in pietra scolpita sono considerate tra le meglio conservate dell’intero Abruzzo.
La struttura rappresenta un notevole esempio di architettura militare medievale, e il panorama che si gode dalle sue mura è particolarmente suggestivo. A poca distanza dal castello si trova la Piazza del Popolo, dominata da una fontana barocca del Seicento e dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore. Quest’ultima custodisce una rara meridiana incisa sul portale d’ingresso. Questo angolo del borgo conserva intatto il fascino dell’antico, con i suoi vicoli acciottolati e scorci pittoreschi che raccontano storie di un tempo passato.
Questo borgo medievale è tra i più belli in Abruzzo e in Italia: la famiglia di Madonna è originaria di lì
Pacentro è anche centro di una vivace tradizione artigianale. Spicca, in particolare, la lavorazione della pietra bianca della Maiella e delle statuine in terracotta destinate al presepe. Questa arte, che sembrava destinata a scomparire, sta vivendo una rinascita grazie all'impegno di alcuni artigiani locali, decisi a tramandare un sapere antico. Le radici storiche di Pacentro risalgono all’VIII secolo, e il borgo ha conosciuto periodi di splendore sotto il dominio di famiglie nobili come gli Orsini e i Colonna. La presenza di numerosi edifici storici, tra cui antiche dimore signorili e chiese, testimonia l'importanza che questo centro ha avuto nel corso dei secoli. L’atmosfera che si respira tra le sue strade è intrisa di memoria, e ogni pietra sembra custodire una parte della sua lunga storia.

Il territorio circostante è parte integrante del Parco Nazionale della Maiella, uno dei più suggestivi d’Italia. Qui, la natura è protagonista: boschi fitti, cime che superano i 2000 metri e sentieri che attraversano paesaggi incontaminati. Il monte Morrone, che domina Pacentro, è una delle cime più amate dagli escursionisti, offrendo percorsi adatti anche a chi cerca camminate più agevoli. Oltre alla sua bellezza, Pacentro è noto nel mondo per un legame particolare: è il paese d’origine dei nonni paterni della popstar americana Madonna. Gaetano Ciccone e Michelina Di Iulio emigrarono negli Stati Uniti nel 1919, e da allora il borgo ha mantenuto un posto nel cuore della comunità italo-americana. Questo legame ha contribuito a far conoscere Pacentro ben oltre i confini italiani.
Itinerario per un weekend primaverile a Pacentro
Un soggiorno di due giorni permette di esplorare con calma le meraviglie di questo meraviglioso borgo medievale dell'Abruzzo, Pacentro. Il primo giorno può iniziare con l’arrivo al borgo e la visita al Castello di Cantelmo-Caldora. L’accesso alle aree restaurate è possibile con prenotazione, permettendo una visione ravvicinata delle strutture originali. Nel pomeriggio è consigliata una passeggiata nel centro storico, con tappa alla Chiesa di Santa Maria Maggiore e all’antico lavatoio pubblico, per poi concludere la giornata con una cena tipica in uno dei ristoranti locali.
Il secondo giorno può essere dedicato alla natura. Un’escursione nel Parco della Maiella regala momenti di assoluta quiete. Tra i percorsi più accessibili c’è il sentiero che conduce all’eremo di San Germano, immerso nel verde. Nel pomeriggio, una visita a un laboratorio artigianale consente di osservare da vicino le tecniche di lavorazione della pietra e della terracotta. Il weekend può terminare con il rientro o con un’ulteriore notte per assaporare ancora la tranquillità di questo luogo fuori dal tempo. Un fine settimana a Pacentro rappresenta un perfetto equilibrio tra cultura, natura e tradizione, immersi in un paesaggio che incanta in ogni stagione.