Quale digestivo è il migliore dopo un pranzo abbondante, tra tradizione, effetti sul corpo e nuove tendenze.
Dopo un pranzo abbondante, è consuetudine cercare un buon digestivo per alleviare il senso di pesantezza. Nella tradizione italiana, alcuni dei migliori rimedi provengono dalla sapienza popolare: l’amaro, ad esempio, è uno dei più celebri. Ricco di erbe officinali come genziana, china, rabarbaro e camomilla, favorisce la secrezione dei succhi gastrici e stimola la digestione. Un altro classico è il limoncello, soprattutto al Sud, che grazie agli oli essenziali della scorza di limone agisce sul sistema digestivo con un effetto rinfrescante.
Tra le bevande più amate troviamo anche la grappa, specialmente nelle regioni del Nord Italia. Se assunta con moderazione, può aiutare a eliminare i gas intestinali grazie all'alcol che stimola il movimento gastrico. Queste soluzioni, tuttavia, devono essere assunte con cautela, perché un eccesso di alcol può irritare lo stomaco e ottenere l’effetto opposto.
Non sempre è necessario ricorrere a bevande alcoliche per migliorare la digestione. Molte persone, soprattutto chi soffre di gastrite o reflusso, preferiscono soluzioni più dolci come le tisane digestive. Le più efficaci contengono finocchio, anice stellato, liquirizia, menta piperita o zenzero, ingredienti dalle proprietà carminative e antispasmodiche. Una tisana al finocchio, ad esempio, è ideale per ridurre gonfiore e crampi addominali.
Un'altra opzione molto valida è l’acqua calda con limone, da bere lentamente a fine pasto: pur non essendo un digestivo in senso stretto, stimola la produzione di bile, migliorando la digestione dei grassi. Il tè verde, infine, offre un effetto stimolante ma più leggero rispetto al caffè, ed è ricco di antiossidanti.
Queste alternative non solo aiutano a digerire, ma offrono anche benefici a lungo termine per la salute intestinale e la regolarità digestiva, senza gli effetti collaterali legati all'alcol.
Digestivo naturale immediato: infuso di finocchio e menta
Un’ottima soluzione rapida e naturale è l’infuso di finocchio e menta. Questa combinazione agisce direttamente sulla digestione, poiché il finocchio ha proprietà carminative, cioè aiuta a ridurre la formazione di gas intestinali. La menta piperita, inoltre, stimola la bile e rilassa i muscoli del tratto digestivo, facilitando l’assorbimento dei nutrienti e la digestione dei grassi.
Come prepararlo:
1 cucchiaino di semi di finocchio
4-5 foglie di menta fresca (oppure 1 cucchiaino di menta essiccata)
250 ml di acqua bollente
Lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e bere lentamente dopo il pasto. Si può dolcificare con un cucchiaino di miele, ma è meglio gustarlo al naturale per apprezzarne tutte le proprietà.
Digestivo fai-da-te: liquore allo zenzero e limone
Per chi ama sperimentare in cucina, un’ottima alternativa fatta in casa è il liquore digestivo allo zenzero e limone. Ha un gusto intenso e piacevole, ed è perfetto da sorseggiare freddo dopo i pasti.
Ingredienti:
250 g di radice di zenzero fresca
3 limoni non trattati (solo la scorza)
750 ml di alcool puro a 95°
500 ml di acqua
300 g di zucchero di canna grezzo
Procedimento: sbucciare e affettare finemente lo zenzero. Lavare i limoni e prelevare solo la parte gialla della scorza. Mettere zenzero e scorze in un contenitore ermetico con l’alcool, lasciando in infusione per 10 giorni in un luogo buio, agitando ogni giorno. Preparare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero in acqua calda e lasciar raffreddare. Filtrare l’alcool, unirlo allo sciroppo e imbottigliare. Lasciare riposare almeno una settimana prima di consumare. Il risultato è un digestivo naturale, aromatico, con proprietà stimolanti per lo stomaco e l’intestino, ideale anche come regalo artigianale.