Non tutti sanno che fingere di essere single può costare una condanna per un reato penale: ecco tre cose che possono sembrare legali ma che, in realtà, non lo sono.
La concezione di "legale" si riferisce a tutto ciò che è conforme all'ordinamento giuridico vigente, ossia ogni atto o comportamento che rispetta le norme stabilite dalla legge. In questo contesto, la legge svolge un ruolo fondamentale nel regolare la vita dei membri di una comunità, garantendo l'ordine sociale e la protezione dei diritti individuali e collettivi. La differenza tra illecito e reato, che sono entrambe cose legali, risiede, poi, nella natura e nelle conseguenze giuridiche delle azioni. Un illecito è un atto contrario all'ordinamento giuridico, che può essere di natura civile, amministrativa o penale. Gli illeciti civili violano interessi privati e sono sanzionati con risarcimenti, mentre gli illeciti amministrativi sono puniti con sanzioni pecuniarie o altre misure. Gli illeciti penali, invece, ledono gli interessi pubblici e collettivi, e sono soggetti a pene detentive o altre sanzioni penali.
Un reato, in particolare, rappresenta una categoria specifica di illecito, un comportamento espressamente vietato dalla legge che viola gli interessi della collettività. I reati possono essere commissivi, quando si compie un'azione vietata, oppure omissivi, quando si omette di compiere un atto obbligatorio per legge. Tra le caratteristiche principali del reato, c'è il principio di ignorantia non excusat: questo afferma che l'ignoranza della legge non costituisce una giustificazione per la commissione di un reato. Ogni cittadino è, dunque, tenuto a conoscere e rispettare le leggi del proprio paese. Tuttavia, in casi particolari, l'ignoranza può essere considerata una circostanza attenuante, riducendo la severità della pena, ma non esonerando dalla responsabilità penale.
Ecco tre cose che possono sembrare legali, ma non lo sono: la spiegazione dell'avvocato e il reato collegato a ciascuno dei tre atti
A proposito di 'ignoranza della legge', ci sono diverse cose che possono sembrare legali, ma che, in realtà, non lo sono. Un noto esperto di diritto penale italiano, l'avvocato Giuseppe Di Palo, ne ha citate tre, in un recente video, pubblicato sulle sue pagine social. La prima è fingere di essere single, quando si è sposati: in questo caso, infatti, si commette il reato di sostituzione di persona. Tale reato può persino portare a un anno di reclusione. Il secondo reato, che sembra non esserlo, è quello di entrare in casa del proprio amante o della propria amante, all'insaputa del marito o della moglie di quest'ultimo o ultima o, comunque, in generale, senza il suo consenso.
L'avvocato spiega, infatti, che chi vive in un'abitazione coniugale, oltre alla proprietà, ha lo ius excludendi, e cioè la possibilità di decidere chi debba entrare in casa e chi no. Quindi, l'amante che entra in casa, all'insaputa del partner tradito, commette il reato di violazione di domicilio, anche se autorizzato dal proprio amante. Infine, l'avvocato spiega che dire la verità, quando si offende qualcuno, non esclude automaticamente la possibilità di essere accusati del reato di diffamazione: chi manca di continenza verbale, esagerando nei toni o nei modi, rischia, comunque, la condanna per il reato di diffamazione.
