Sicilia, il bar dove fu girato Il Padrino: la storia del cinema in questo borgo

Savoca, il borgo siciliano in cui furono girate alcune scene de Il Padrino: il mitico Bar Vitelli

Se sei alla ricerca di un viaggio che unisca autenticità, fascino storico e suggestioni cinematografiche, Savoca è la meta che fa per te. Andiamo alla scoperta di questo piccolo gioiello in provincia di Messina, inserito a pieno titolo tra i Borghi più Belli d’Italia. Arroccato sulle colline con vista sul Mar Ionio, Savoca è un borgo che sembra sospeso nel tempo. Tra le sue stradine in pietra, l’aria profuma di Sicilia autentica, quella che sa di storia, silenzio e bellezza semplice. Grazie ai consigli e agli scatti di Gira_con_noi_sicilia, travel blogger e content creator siciliano.

Il cuore del borgo: il mitico Bar Vitelli

Tra le tappe da non perdere, c’è un luogo che da solo vale il viaggio: Bar Vitelli. Situato all’ingresso del borgo, in un palazzo settecentesco con una terrazza fiorita e un’atmosfera sospesa nel tempo, è diventato celebre in tutto il mondo grazie al film Il Padrino di Francis Ford Coppola.
Qui infatti fu girata una delle scene più iconiche del primo capitolo della trilogia, quella in cui Michael Corleone (interpretato da Al Pacino) chiede la mano di Apollonia. Da allora, Bar Vitelli è diventato un luogo di culto per gli amanti del cinema, ma anche un simbolo dell’identità siciliana che ha conquistato Hollywood.

All’interno, il bar conserva ancora foto, cimeli e locandine che raccontano il legame con il film. Ma la magia non finisce qui: sorseggiare una granita al limone seduti al tavolino del Bar Vitelli, circondati da muri in pietra e profumi di agrumi, è un’esperienza che difficilmente dimenticherai.

Cosa vedere oltre il cinema

Savoca offre molto più di un set cinematografico:

  • Cripta del Convento dei Cappuccini, dove sono conservate 17 mummie di nobili locali, perfettamente conservate;

  • Castello di Pentefur, oggi in rovina ma avvolto da leggende e con una vista mozzafiato;

  • Chiesa di San Michele e San Nicolò, esempi suggestivi di architettura religiosa;

  • Monte Calvario, con un eremo e un percorso della Via Crucis scavato nella roccia;

  • Museo Storico Etnoantropologico, per scoprire usi e costumi della Savoca di un tempo.

Perché è un luogo dove ogni pietra ha una storia da raccontare. Dove la vita scorre lenta e genuina, tra panorami spettacolari e antiche tradizioni. E perché è un borgo che ha saputo unire la sua anima storica al fascino del grande cinema, regalando a chi lo visita un mix unico di emozioni.