Stasera in tv, film capolavoro di Matteo Garrone: ha vinto 7 David di Donatello

Il viaggio di due giovani eroi verso l’Europa: stasera in tv su Rai 1 il film imperdibile di Matteo Garrone, Io Capitano

Stasera in tv una proposta davvero interessante: Io Capitano di Matteo Garrone. Un film intenso e profondamente umano che racconta il sogno – e l’incubo – dell’emigrazione. Questa sera su Rai 1 va in onda una pellicola capace di scuotere la coscienza, narrando con poesia e realismo il viaggio di due adolescenti senegalesi che inseguono una vita migliore. Una storia che attraversa il deserto, i lager libici e il Mediterraneo, ma soprattutto le paure, le speranze e il coraggio di chi non ha nulla da perdere. Coproduzione tra Italia, Belgio e Francia, il film è stato acclamato nei più importanti festival internazionali. E ha ricevuto importanti riconoscimenti, diventando una delle opere italiane più potenti degli ultimi anni.

Una favola cruda e moderna: stasera in tv Io Capitano di Garrone

Il film segue l’odissea di Seydou e Moussa, due ragazzi di sedici anni originari di Dakar. Nonostante i consigli contrari delle famiglie e gli ammonimenti degli anziani, i due cugini decidono di partire per l’Europa. Il loro è un sogno ingenuo e incrollabile, alimentato dal desiderio di cambiamento. Dopo un rito propiziatorio guidato da uno stregone locale, i giovani si imbarcano in un viaggio durissimo: passano per il deserto, affrontano l’inganno dei passaporti falsi, vengono catturati e imprigionati in centri di detenzione in Libia. Tra torture, lavori forzati e perdite dolorose, Seydou si ritrova solo. Ma la forza dell’amicizia e della speranza lo spinge a cercare Moussa, e a guidare un barcone di migranti attraverso il mare. Sarà lui, il più giovane, a diventare simbolicamente "capitano", riuscendo a portare in salvo i passeggeri fino alle coste siciliane. Una parabola drammatica che non rinuncia alla speranza e alla dignità.

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Cast autentico e premi prestigiosi: perché vale la pena vederlo

Io Capitano si regge su due straordinari protagonisti: Seydou Sarr, che veste i panni del protagonista con straordinaria sensibilità, e Moustapha Fall, nel ruolo del vivace e impulsivo Moussa. Attorno a loro, un cast composto da volti nuovi e intensi, come Issaka Sawagodo e Hichem Yacoubi, arricchisce il racconto con autenticità e impatto emotivo. La regia di Matteo Garrone, già autore di Gomorra e Dogman, riesce ancora una volta a coniugare estetica e denuncia sociale. La sceneggiatura è firmata insieme a Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri, mentre la fotografia di Paolo Carnera dona immagini potenti, in equilibrio tra realismo e lirismo.

Il film ha ottenuto sette David di Donatello, quattro Nastri d’Argento, il Leone d’Argento per la regia a Venezia, ed è stato incluso nella cinquina finale dei premi Oscar come miglior film internazionale. Un'opera da non perdere, che parla di migrazione senza retorica, con uno sguardo umano e necessario.