Meglio la frutta secca con il guscio, oppure quella acquistata già senza guscio? E quali confezioni bisognerebbe cercare di evitare? Ecco la risposta e i consigli di un noto esperto di alimentazione e agronomo italiano.
La frutta secca è un alimento prezioso per la salute, grazie alla sua ricchezza di vitamine, minerali, fibre e grassi sani. Tra le varietà più apprezzate troviamo noci, nocciole e mandorle, ognuna con proprietà specifiche che apportano numerosi benefici all’organismo. Le noci, ad esempio, sono una fonte eccellente di omega-3, grassi essenziali che contribuiscono alla salute del cuore e al controllo del colesterolo. Le nocciole, invece, sono particolarmente indicate per il benessere cardiovascolare. Ricche di acidi grassi monoinsaturi e di vitamina E, aiutano a ridurre il colesterolo LDL e a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Le mandorle, infine, sono considerate un vero superfood. Grazie alla presenza di grassi monoinsaturi, contribuiscono alla regolazione della pressione sanguigna e al controllo del peso, aumentando il senso di sazietà. Contengono anche elevate quantità di calcio e fosforo, fondamentali per il mantenimento di ossa forti, oltre alla vitamina E, che supporta la funzione cerebrale. Sebbene sia calorica, la frutta secca, se consumata con moderazione, può essere un valido alleato per una dieta sana ed equilibrata. La frutta secca si trova, in commercio, in diversi formati. Ma quale conviene scegliere, per la nostra salute?
Frutta secca: ecco quale tipologia di confezione conviene acquistare
A rivelarlo, è stato un noto agronomo ed esperto di alimentazione, Daniele Paci. In particolare, l'esperto ha spiegato che la frutta secca si vende ancora nel guscio, oppure sgusciata e 'normale', o sgusciata e anche tostata. L'esperto suggerisce di preferire sempre quella che si trova ancora nel guscio. Il motivo è semplice: quando si trovano in guscio, se vengono conservate in un ambiente fresco, possono sopravvivere per anni, e, quindi, essere conservati per tanto tempo. È proprio la protezione naturale del guscio, che permette alla frutta secca di sopravvivere per tanto tempo. Quando il guscio viene tolto, in effetti, essa perde una protezione importante.
Senza guscio, spiega ancora l'esperto, le noci, le mandorle e le altre tipologie di frutti secchi a guscio, si espongono al rischio di attacco da parte di insetti, microbatteri, ma soprattutto dall'ossigeno e dalla luce. Per questo motivo, la vita di questi frutti secchi sgusciati è più breve, per quanto bene si possano conservare. Un errore da non fare, secondo l'esperto, è quello di scegliere la frutta secca, venduta in confezioni trasparenti in plastica: questo perché la foto-ossidazione, quando la confezione è trasparente, aggredisce immediatamente la parte lipidica, iniziando il rancidimento. Infine, l'esperto spiega che la frutta sgusciata e tostata ha un'aspettativa di vita ancora inferiore: questo perché il trattamento termico, usato per tostare la frutta, avvia già il problema di ossidazione per la parte grassa. "Preferite sempre la frutta secca in guscio, perché è quella che vi garantisce la più alta qualità", spiega l'esperto.
