Lazio, il borgo di Sutri: gioiello della Tuscia tra storia e cultura millenarie
Nel cuore della Tuscia viterbese, incastonato tra dolci colline e paesaggi mozzafiato, sorge Sutri, un borgo ricco di storia e fascino. Questo piccolo centro, insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano e annoverato tra i Borghi più Belli d'Italia, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura e nelle tradizioni di un luogo senza tempo.
Tra le principali attrazioni di Sutri spicca il Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri, un’area archeologica di straordinario valore storico. Al suo interno, i visitatori possono esplorare la suggestiva Necropoli etrusca, che ospita ben 64 tombe scavate nel tufo risalenti al I secolo a.C. Ma il vero fiore all’occhiello del parco è l’Anfiteatro romano, un'opera unica nel suo genere: interamente scavato nella roccia, poteva accogliere oltre 9.000 spettatori. Non meno affascinante è il Mitreo, un antico tempio pagano successivamente convertito in chiesa cristiana e dedicata alla Madonna del Parto, testimonianza della stratificazione culturale del borgo.

Lazio, il borgo di Sutri: cosa vedere, le principali attrazioni turistiche
Passeggiando per le stradine di Sutri, si viene rapiti dal fascino del suo centro storico, custode di inestimabili tesori architettonici. Tra questi, spicca la Concattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo, con una facciata barocca e un magnifico pavimento cosmatesco. Altrettanto iconica è la Torre dell'Orologio, costruita su un antico arco romano e oggi porta d’accesso alla pittoresca Piazza del Comune. Non mancano testimonianze della vita quotidiana del passato, come l’Antico lavatoio, simbolo della tradizione popolare, e la splendida Villa Savorelli, dimora nobiliare del XV-XVIII secolo circondata da eleganti giardini all’italiana.
A completare il ricco patrimonio culturale di Sutri, troviamo il Palazzo Doebbing, oggi museo e sede di prestigiose mostre d’arte, oltre a edifici religiosi di grande valore come la Chiesa di San Rocco e la Chiesa della Santissima Concezione, entrambe risalenti al XVI secolo. Sutri è inoltre una tappa fondamentale della Via Francigena, il celebre percorso di pellegrinaggio che unisce Canterbury a Roma, confermando il legame profondo del borgo con la spiritualità e la tradizione.
Insomma, Sutri offre ai suoi visitatori un’esperienza senza tempo, un viaggio attraverso secoli di storia, tra vestigia etrusche, meraviglie medievali e rinascimentali. Il tutto immerso in un paesaggio di rara bellezza. Una destinazione perfetta per chi cerca un connubio tra cultura, natura e autenticità, in uno dei borghi più affascinanti della Tuscia.