Stasera in TV: Hammamet, il ritratto intimo e controverso di Bettino Craxi firmato da Gianni Amelio
Tra le proposte imperdibili per stasera in TV, spicca Hammamet, il film biografico del 2020 diretto da Gianni Amelio. La pellicola offre un ritratto profondo e complesso degli ultimi anni di vita di Bettino Craxi, una figura centrale e divisiva della politica italiana degli anni '80. Attraverso una narrazione che si concentra sull'esilio del protagonista, Hammamet non si limita a raccontare eventi storici, ma esplora le dinamiche personali e familiari di un uomo segnato dalla caduta del potere. Con una regia magistrale e un cast di prim'ordine, il film si distingue per la sua sensibilità e il suo realismo, rendendolo una scelta ideale per una serata di cinema di grande spessore.
Stasera in tv Hammamet: un uomo, la politica e l'esilio
Hammamet si addentra nei tormentati ultimi anni di Bettino Craxi, interpretato in maniera straordinaria da Pierfrancesco Favino. Dopo lo scandalo di "Mani Pulite" e l'accusa di corruzione, Craxi fugge in Tunisia per evitare l'arresto, trovando rifugio nella sua villa di Hammamet. Qui, il film lo ritrae mentre affronta la malattia e l'isolamento, circondato dai familiari, tra cui la moglie e la figlia, e da pochi amici fidati. La narrazione non si limita a una semplice cronaca dei fatti, ma esplora con profondità emotiva le fragilità di un uomo che, pur segnato dal peso delle sue azioni, cerca di mantenere una parvenza di dignità e umanità.
Un elemento simbolico del film è rappresentato da un carro armato abbandonato nel deserto, visitato dal protagonista e dal giovane Fausto. Questo reperto, autentico e realmente situato vicino a Hammamet, diventa una metafora visiva del declino e della memoria, evocando il contrasto tra le ambizioni di un tempo e la solitudine dell’esilio.
Il cast e i riconoscimenti: eccellenza italiana
Al centro della pellicola brilla l'interpretazione di Pierfrancesco Favino, che offre una performance di straordinaria intensità e trasformazione fisica. Il suo ritratto di Craxi è al tempo stesso potente e umano, un equilibrio che gli è valsa la candidatura ai David di Donatello come miglior attore protagonista e vinse il Nastro d'Argento nella stessa categoria. Favino si conferma ancora una volta come uno degli attori più versatili e talentuosi del panorama cinematografico italiano.
Accanto a lui, Livia Rossi e Alberto Paradossi contribuiscono a rendere ancora più credibile il dramma umano e familiare che si consuma nella villa di Hammamet. La regia di Gianni Amelio è sapientemente calibrata: attraverso una narrazione che evita eccessi retorici, il regista costruisce un racconto intimo e universale, che invita alla riflessione piuttosto che al giudizio.