Frigorifero, gli errori che in molti commettono: i consigli della dottoressa Paola Stavolone, tra le professioniste della nutrizione più seguite del web
Tra i tantissimi divulgatori che ogni giorno affollano il feed dei nostri social network, ce ne sono alcuni che guadagnano un consenso sempre maggiore. Tra questi c'è la dottoressa Paola Stavolone, giovane e bravissima professionista della nutrizione e del fitness, che ha fatto dei suoi profili social un punto di riferimento e, spesso, di incontro, dei tanti appassionati del settore in cui si distingue. Ogni settimana condivide ricette, consigli di nutrizione e di allenamento, invitando la sua community ad avere sempre un rapporto sano con il cibo e con il proprio corpo. Messaggi di body positivity e di autoconsapevolezza dei propri difetti, senza che questi ci condizionino a livelli che, purtroppo, possono sfuggire al nostro controllo.
Tra gli ultimi contenuti di questa creator, uno molto utile per chiunque. Nel video di cui parliamo in questo articolo, Stavolone elenca quattro errori piuttosto comuni che spesso si fanno nel posizionare gli alimenti nel frigorifero.
Frigorifero, i consigli della dottoressa social: "Non fare questi errori"
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"UNO: inserisci alimenti che non hanno bisogno di essere refrigerati. Ci sono alimenti che possono perdere sapore, consistenza e qualità se messi in frigo. DUE: sovraccarichi i lati. Questo ostacola la circolazione dell’aria, e provoca fluttuazioni di temperatura. TRE: chiudi e metti subito in frigo i cibi caldi. O li lasci raffreddare a temperatura ambiente, così da favorire la proliferazione batterica. Lascia passare massimo due ore dalla cottura, poi crea piccole porzioni in contenitori poco profondi. Il cibo raffredderà più velocemente, e la contaminazione sarà scongiurata. QUATTRO: lavi frutta e verdura prima di metterla in frigo. Questa, se umida, potrebbe far sviluppare microrganismi. Evita di lavarla, e conservala nell’apposito cassetto".
Qualche altra norma fondamentale
Per evitare sprechi di elettricità con il frigorifero e organizzare al meglio i cibi, è fondamentale adottare alcune buone pratiche. Innanzitutto, la temperatura del frigorifero dovrebbe essere impostata tra 3°C e 5°C, mentre il congelatore dovrebbe stare intorno a -18°C. Temperature più basse non migliorano la conservazione e aumentano il consumo energetico. La disposizione degli alimenti influisce sia sulla conservazione che sull’efficienza. Gli alimenti più deperibili, come carne e pesce, dovrebbero essere posizionati nei ripiani più bassi, dove la temperatura è più fredda. Latte e latticini trovano il loro posto al centro, mentre frutta e verdura vanno nei cassetti appositi, spesso dotati di controlli di umidità. Bevande e condimenti, meno sensibili alla temperatura, possono essere sistemati nello sportello, dove è più caldo.
Non sovraccaricare il frigorifero: l’aria fredda deve circolare liberamente per mantenere una temperatura uniforme. Inoltre, controlla regolarmente le guarnizioni dello sportello: se non chiudono bene, l’energia si disperde. Infine, sbrinare il congelatore quando necessario evita accumuli di ghiaccio che riducono l’efficienza. Con questi accorgimenti, si può ridurre il consumo di energia e mantenere i cibi freschi più a lungo.