Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un nostro lettore, alle prese con l'intricato mondo degli annunci di lavoro. Un'azienda di Pulsano cerca un magazziniere... chef
Mattia è un nostro lettore che ci scrive dalla Puglia, e che sta cercando lavoro. "Qualsiasi, purché sia pagato in maniera dignitosa", scrive nella mail che ci ha inviato, per segnalarci un annuncio di lavoro intercettato sul web. L'annuncio in questione è stato pubblicato da un'azienda, che cerca una figura professionale non ben definita. La richiesta è, infatti, la seguente: "La figura cercata dovrà occuparsi di gestione fatture, rapporti con i fornitori, gestione buste paga, programmi carico e scarico magazzino". Fin qui, nulla di male. La stranezza, segnalata dal nostro lettore, riguarda una voce in particolare: l'esperienza richiesta. L'azienda in questione cerca infatti una persona che, oltre a ricoprire le mansioni sopra elencate, abbia anche un'esperienza da chef, di almeno 7 anni. "La mia domanda è: è lecito chiedere tutte queste mansioni? E cosa c'entra quella da chef? Poi si lamentano che non trovano personale", commenta Mattia.
Proviamo a rispondere alla domanda del nostro lettore, che ringraziamo per lo spunto.
Puglia, azienda cerca un magazziniere-chef: è lecito?
La prima cosa da dire, è che non c'è nulla di "illegale" nell'elencare tante mansioni in un annuncio, ma ciò che fa la differenza è se queste rientrano in modo coerente in un'unica figura professionale riconosciuta. Nel caso in questione, le mansioni richieste coprono aree molto diverse. La gestione delle fatture e i rapporti con i fornitori riguarda, ad esempio, l'ambito amministrativo, mentre la gestione delle buste paga è il tipico di un ruolo HR, o di addetto alla contabilità del personale. Ancora, i programmi di carico e scarico magazzino sono invece spesso associati a un responsabile della logistica.
Mettere tutte queste competenze sotto un'unica figura potrebbe far pensare a una sovrapposizione di ruoli che normalmente sarebbero divisi tra più professionisti. Se il contratto non è ben definito, c'è il rischio di "abuso di mansioni" (ovvero chiedere a una persona di fare più del dovuto rispetto al contratto firmato).
La parte più strana dell'annuncio è sicuramente quella che riguarda l'esperienza richiesta da chef. Da quanto descritto, le mansioni elencate non hanno nulla a che vedere con il lavoro da chef, che è un mestiere molto specifico legato alla cucina. La richiesta di un'esperienza così lunga in un ambito apparentemente scollegato alle mansioni può denotare due cose: o un errore di comunicazione da parte dell'azienda, o il fatto che si tratta di un annuncio, diciamo così, poco trasparente. Potrebbe essere un lavoro in un'azienda del settore food, dove cercano qualcuno con conoscenza pratica della cucina e abilità gestionali.