Catania, annuncio di lavoro per commessa in un panificio: la paga offerta? Una miseria
La redazione di Tuttonotizie è da sempre attenta alla tematica del lavoro. Grazie alle segnalazioni che voi lettori ci inviate, raccontiamo la proposta lavorativa da Nord a Sud, e lo facciamo tramite gli annunci di lavoro. Un vero e proprio specchio del paese reale, che molto spesso esige prestazioni, anche da professionisti, senza dare in cambio la stessa moneta. In tutti i sensi. Segnalazioni di sfruttamento del dipendente, di cui spesso il datore di lavoro si approfitta, marciando sulla sua necessità di lavorare, nonostante tutto. Nonostante condizioni di lavoro pessime, o una retribuzione da mani nei capelli.
Una nuova segnalazione ci arriva da Catania. Nella città siciliana, un panificio (di cui, in rispetto della privacy, non riportiamo il nome) ha pubblicato un annuncio di lavoro che è stato sì preso in considerazione, ma come esempio negativo. Si cerca una figura da inserire in organico, e che ricopra il ruolo di commessa. La paga offerta, però, è così bassa, che questo annuncio di lavoro è finito su un gruppo Facebook in cui gli utenti commentano, indignati, le folli offerte che certi datori hanno il coraggio di pubblicare.
Catania, panificio pubblica un'offerta di lavoro: "Cercasi commessa per 125 euro a settimana"
L’annuncio di lavoro in questione, recita così: “Cercasi commessa con una minima esperienza nel settore”. L’annuncio è scritto con un italiano traballante, ma si comprende che la figura di cui il panificio catanese è alla ricerca dovrà occuparsi “di sistemare la colazione e di servire i clienti”.
La disponibilità richiesta è sei giorni su sette, dal lunedì al sabato, dalle 7 del mattino alle 14:30.
Il compenso offerto? “125 euro a settimana”.
Annuncio che ha sollevato l’indignazione di molti utenti: parliamo, infatti, di una paga più che misera. Per un lavoro che, a dispetto della retribuzione offerta, richiede grande fatica, come sa chi lavora nel mondo della ristorazione. Settore da cui emergono, ogni anno, lamentele, da parte degli imprenditori, relative alla difficoltà di reperire personale. Guardando annunci del genere, si intuisce perché: chi lavorerebbe tanto, ricevendo così poco?
Una proposta lavorativa inaccettabile, che non rispecchia nemmeno lontanamente il contratto collettivo nazionale del lavoratore. I commenti degli utenti su Facebook sono impietosi: “Sarebbero da segnalare”, suggerisce qualcuno, riferendosi agli autori di questo annuncio. E un altro, senza mezzi termini, sbotta: “Denunciateli”.