Gianmarco Tamberi è stato ricoverato in ospedale per un sospetto calcolo renale: la sfortuna perseguita l'atleta azzurro
Un atleta perseguitato dagli imprevisti, che ha fatto della sua resilienza e forza d'animo una sua caratteristica. Ma quando ci si mette la cattiva sorte, perfino Gianmarco Tamberi perde la pazienza. Il portabandiera italiano, diventato (suo malgrado) protagonista della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024 per aver accidentalmente perso la fede nuziale nella Senna, è finito in ospedale. Lo ha fatto sapere lui stesso, tramite un post, pubblicato nella serata di ieri su Instagram. Una foto del campione sconsolato, su di un letto d'ospedale. A quanto fa sapere Gimbo, i medici gli hanno diagnosticato un 'probabile calcolo renale'.
Gianmarco Tamberi, probabile calcolo renale: il post dal letto d'ospedale. L'atleta è disperato: "Non può essere vero"
"Incredibile... Non può essere vero": si apre così il post su Instagram con cui Gianmarco Tamberi fa sapere alla folta community di persone che lo segue (quasi un milione) di aver subito l'ennesimo stop. Nella foto da lui postata sul suo profilo, il campione si trova nel letto dell'ospedale in cui è stato ricoverato dopo aver "avvertito una fitta lancinante ad un fianco".
La corsa al pronto soccorso, dove è stato sottoposto a qualche esame di approfondimento, per individuare la causa del dolore. Una tac, un'ecografia e delle analisi del sangue avrebbero chiarito il quadro clinico: a tormentare Gimbo sarebbe, questa volta, un "probabile calcolo renale".
Impossibile non lasciarsi andare a uno sfogo: dopo tanti sacrifici, allenamenti e aspettative, il campione riceve un brusco stop dal suo stesso fisico. Mancano solo due giorni alla gara che dovrà disputare alle Olimpiadi di Parigi. Ieri, come ha fatto sapere, "con 38.8 di febbre: sarei dovuto partire oggi (ieri, ndr) per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo". Se tutto va bene, il campione partirà oggi per Parigi. Si spera che il riposo a cui è stato sottoposto metta fine al problema di salute che l'ha colto proprio in un momento così importante.
"Non mi resta che aspettare e pregare", ha scritto, in conclusione Gimbo, che protesta: "Non mi merito tutto questo". Ma, con o senza calcolo renale, l'Azzurro anticipa a tutti che se la giocherà: i sacrifici per arrivare a quest'Olimpiade sono stati troppi: "In quella pedana ci sarò e darò l'anima fino all'ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione".