Napoli, sono 7 i bambini rimasti coinvolti nel crollo di un ballatoio all'interno della Vela Celeste di Scampia. Ricoverati all'ospedale pediatrico Santobono, la città prega per loro
Una notte di terrore in uno degli edifici più paurosi della città. All'interno della Vela Celeste di Scampia, quartiere a Nord di Napoli, è avvenuto, nella tarda serata di ieri, lunedì 22 luglio, un grosso crollo. A cedere, uno dei ballatoi presenti all'interno della struttura abitativa. Il bilancio del cedimento è drammatico: due le persone rimaste uccise. Si tratta del 29enne Roberto Abbruzzo e della 35enne Margherita Della Ragione. Le due vittime appartenevano alla medesima famiglia.
Mentre i Vigili del Fuoco sono impegnati sul posto e le forze dell'ordine indagano, la città piange, e spera. Le preghiere di Napoli sono rivolte all'ospedale pediatrico Santobono, dove si trovano al momento ricoverate sette bambine rimaste a loro volta vittime del crollo nella Vela Celeste.
Crollo a Scampia, 7 bimbe ferite: due sono in gravi condizioni
Tutte e sette sono state portate al nosocomio d'urgenza in codice rosso. Hanno tra i 2 e gli 8 anni. Due di loro avrebbero riportato ferite più gravi, e sono in cura nel reparto di Rianimazione.
Altri cinque, invece, gli adulti finiti in ospedale dopo il crollo, due dei quali in codice rosso, in condizioni, quindi, più gravi.
Le due vittime sarebbero state trascinate nel crollo del ballatoio del quarto piano della Vela, dove a quanto pare vivevano. Tutti gli altri sarebbero invece rimasti coinvolti dal cedimento.
La riqualificazione delle Vele e il progetto Restart
Ed è polemica, intanto, oggi in città, in seguito ai fatti tragici di ieri sera. Avvenuti all'interno di uno degli edifici al centro del progetto Restart Scampia, che prevede proprio la riqualificazione della Vele Celeste, oltre all'abbattimento della Rossa e della Gialla. Riqualificazione quanto mai necessaria, alla luce di quanto accaduto.