Il professore di fisica Vincenzo Schettini ha spiegato in quali casi fare jogging potrebbe non essere molto conveniente per il fisico e la salute.
Fare jogging è una delle attività più amate dagli italiani. Correre per il quartiere, in un parco o lungo un viale alberato è utilissimo per consumare i grassi in eccesso e tonificare il proprio organismo. Si tratta anche di un'attività che si può fare in maniera del tutto gratuita: basta avere un paio di scarpe di ginnastica, dei pantaloncini e una maglietta. Non bisogna pagare alcun tipo di abbonamento o iscrizione. A meno che, ovviamente, non si voglia correre in uno stadio privato o in palestra.
Forse è proprio per questo motivo che molte persone decidono di andare a correre al mattino presto o la sera sul tardi. Tuttavia, fare jogging, sebbene è un'attività semplice e salutare, presenta anche dei rischi che non devono essere sottovalutati. Il professore di fisica Vincenzo Schettini ha esposto queste criticità in un recente video che è diventato virale sui social network.
Fare jogging conviene? La spiegazione del professore di fisica
Ma, quindi, fare jogging per bruciare calorie è un'attività sempre consigliabile e conveniente? Il professore Vincenzo Schettini spiega che la corsa è un allenamento ad alto impatto. "Quando corriamo, scarichiamo il nostro peso a terra su un solo piede e per il principio di azione e reazione, il piede avvertirà una forza uguale e contraria; l'impatto con il terreno crea un momento di forza, cioè una rotazione parziale intorno al ginocchio che viene bilanciata dalla resistenza applicata da muscoli e articolazioni", rivela Vincenzo Schettini. Un'attività estremamente semplice come fare jogging è molto complessa da un punto di vista fisico.
Quindi, riassume il prof, la corsa stimola molto le articolazioni e questo, in generale, non è un male in quanto il corpo umano sa resistere a questi sforzi. Tuttavia, bisogna correre con la giusta tecnica, altrimenti potrebbero esserci dei danni per la salute. "Soprattutto se si è in sovrappeso", specifica Vincenzo Schettini. In questo caso, infatti, l'impatto della corsa sulle articolazioni è ancora più serio e potrebbe anche causare spiacevoli infortuni. "Per noi principianti sarebbe meglio privilegiare sport a basso impatto come camminate, bici e acquagym", consiglia il professore. Insomma, anche un'attività semplice come correre cela delle controindicazioni. Quindi, prima di intraprendere questa attività, è consigliabile rivolgersi a un esperto che ti illustra la giusta tecnica e, se la corsa non fa al caso tuo, ti indirizza verso altri sport meno impegnativi.
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