Una ragazza ha denunciato sul web un'annuncio di lavoro a Catania particolarmente buono ma l'azienda non vuole rivelare il suo nome: il motivo è comprensibile.
In un mondo sempre più tecnologico e digitale trovare lavoro è diventato molto più semplice. Infatti, esistono tantissime piattaforme online in cui chi offre lavoro può condividere annunci e chi è alla ricerca può trovare ciò che fa al caso proprio. Anche i social network, da questo punto di vista, rivestono un ruolo di primaria importanza. Molte aziende condividono gli annunci di lavoro direttamente sui social network.
Tuttavia, questa modalità innovativa di offrire e cercare lavoro ha anche dei lati negativi. Sul web, infatti, non sappiamo mai chi c'è dall'altra parte dello schermo. Di conseguenza, ci sono tanti annunci finti che si rivelano essere delle vere e proprie truffe. In altri casi, invece, come nella storia che vi stiamo per raccontare, gli annunci sono ambigui e quando i candidati richiedono maggiori informazioni, scoprono delle verità inaspettate.
Annuncio di lavoro a Catania: perché l'azienda non vuole svelare il nome
Stefania, la protagonista della nostra storia, si è imbattuta in un allettante offerta di lavoro a Catania. Un'azienda che opera nel settore alimentare è alla ricerca di personale per ampliare il proprio organico. Offre due possibilità di assunzione: part-time (2-3 ore al giorno) con possibilità di guadagno fino a 600 euro al mese e full-time (4-6 ore al giorno) con guadagni fino a 1.500 euro al mese. L'azienda, inoltre, richiede disponibilità immediata e spiega che ci sarà una fase conoscitiva/preselettiva online. Poi, alla fine dell'annuncio, sono presenti un numero di telefono e una e-mail. Tutto qui. Non è indicato il nome dell'azienda, di cosa si occupa e la mansione da svolgere.
Insomma, si tratta di un annuncio di lavoro estremamente ambiguo. Stefania, quindi, ha contattato l'azienda e ha fatto un colloquio online di 30 minuti. "Ho ricevuto tutte le istruzioni ma quando ho chiesto il nome dell'azienda per cui cercano non c'è stata risposta", ha confessato la ragazza sui social. Ma qual è il motivo di questo rifiuto? Perché un'azienda che cerca personale non dovrebbe comunicare il proprio nome? La candidata ha scoperto poco dopo l'amara verità. Si tratta di un'azienda famoso per offrire lavoro porta a porta a condizioni molto sconvenienti che ha tante recensioni negative. Insomma, non ha un'ottima reputazione e, per questo, cerca di nascondere la propria identità il più a lungo possibile. In questo modo, spinge tante persone, come Stefania, a partecipare ai colloqui, facendo perdere tanto tempo prezioso, per poi rivelare la vera mansione da coprire: vendita porta a porta. In generale, bisogna sempre diffidare da annunci di lavoro così ambigui: la maggior parte delle le condizioni si rivelano essere tutt'altro che convenienti.
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