La cliente di un discount di Napoli ha denunciato, mostrando lo scontrino, di aver pagato 22 euro 2 confezioni d'acqua ma gli è sfuggito un dettaglio.
Quando si va a fare la spesa al bisogna stare sempre attenti, altrimenti può capitare che vi capiti la stessa disavventura che ha protagonista Giustina. Questa signora è andata a fare la spesa in un discount di Afragola, in provincia di Napoli, di cui non possiamo fare il nome per motivi di privacy e, quando è tornata a casa, ha notato una cosa molto strana sullo scontrino. Giustina ha acquistato, tra le altre cose, 2 confezioni d'acqua.
Sullo scontrino è segnato un prezzo incredibile per questo prodotto: circa 22 euro. Il documento fiscale indica il prezzo singolo (1,79 euro) moltiplicato per 12 volte. Al che, la signora ha posto una domanda sui social: "Vi risulta che l'acqua costi 1,79€ a bottiglia?". In effetti, in ogni confezione ci sono 6 bottiglie, per un totale di 12 pezzi, e la cliente ha pensato che il prezzo indicato sullo scontrino equivalga a quello di una singola bottiglia. Tuttavia, gli utenti del web sono giunti in suo soccorso e le hanno fatto notare un importante dettaglio.
Lo scontrino con le confezioni d'acqua del discount di Napoli: il dettaglio
Infatti, le cose stanno in una maniera un tantino diversa. Il prezzo indicato sullo scontrino (1,79 euro) non riguarda la singola bottiglia, bensì la confezione intera. La cassiera avrà sbagliato e per errore ha moltiplicato il prodotto per 12 invece che per 2. Di conseguenza, ecco perché il prezzo per l'acqua risulta così importante: Giustina, in realtà, ha pagato 12 confezioni d'acqua, non 12 bottiglie. La cliente, però, è stata ingannata dal numero 12 che equivale anche al numero di bottiglie.
A questo punto, a Giustina non resta che tornare al discount e chiedere il legittimo rimborso. Resta però una domanda: come ha fatto la cliente del supermercato a non notare la differenza di circa 20 euro su una spesa di 50 euro. In pratica, ha quasi pagato il doppio in più del dovuto e non se n'è accorta. Giustina è stata sicuramente molto distratta. Infatti, è buona norma controllare sempre lo scontrino prima di abbandonare il supermercato. Se Giustina lo avesse fatto, avrebbe potuto chiedere spiegazioni alla cassiera che l'ha servita e la situazione si sarebbe risolta subito. Ora, invece, sarà molto più difficile ottenere il rimborso. In ogni caso, questa disavventura sarà di lezione a Giustina: la prossima volta controllerà di sicuro lo scontrino prima di uscire dal supermercato.
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