La cliente di un discount in Lombardia ha condiviso sui social lo scontrino dell'incredibile spesa di baguette che avrebbe fatto secondo il documento fiscale: cosa c'è che non va.
Quando si va al supermercato a fare la spesa, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Per questo motivo, bisogna sempre stare all'erta e tenere alta la guardia. Tra gli scaffali dei supermercati, infatti, si nascondono molto spesso finte offerte che in realtà sono poco convenienti e altri spiacevoli inganni. Nonostante ciò, Rosaria, la protagonista di questa storia, non ha prestato la dovuta attenzione e, quando è tornata a casa dopo la spesa, ha notato uno strano dettaglio sullo scontrino.
Non è un'esagerazione dire che Rosaria si è sentita male quando ha osservato con attenzione il documento fiscale. La signora ha acquistato, tra le altre cose, 4 baguette. Il prezzo di ogni sfilatino di pane è 35 centesimi. Tuttavia, sullo scontrino è segnato un prezzo davvero incredibile per le baguette: 22,40 euro. Infatti, il documento fiscale indica che la signora ha acquistato ben 64 baguette!
Lo scontrino con le baguette del discount
"Domani vado a vedere se mi rimborsano", ha commentato Rosaria sui social. Tuttavia, la cliente potrebbe anche vedersi negata il rimborso. Infatti, il supermercato non può sapere se effettivamente la signora ha acquistato la quantità di baguette segnata sullo scontrino. Però, in questo specifico caso, la quantità davvero spropositata dovrebbe far capire al direttore del supermercato e alla cassiera che la signora è in buona fede e non vuole fregare nessuno. In ogni caso, Rosaria ha anche riservato un commento alla cassiera che l'ha servita, definendola "velocissima e svogliata". La cliente, insomma, ha voluto incolpare la cassiera di quanto accaduto. Però, in questo caso, la cassiera sembra avere davvero poche colpe. O, almeno, non essere più colpevole della cliente stessa.
Infatti, come in tutti i lavori, anche i cassieri possono sbagliare. Gli errori sono naturali, soprattutto se consideriamo il livello di stress elevato a cui sono sottoposte le cassiere dei supermercati. Al contrario, è stata Rosaria ad aver commesso una leggerezza. Infatti, la cliente avrebbe dovuto controllare lo scontrino prima di uscire dal discount. Così facendo, avrebbe potuto facilmente dimostrare di non aver acquistato tutte quelle baguette e avrebbe ricevuto il dovuto rimborso. Ora, invece, sarà molto più difficile dimostrare come sono andate effettivamente le cose. Ovviamente, ci auguriamo che la cliente abbia avuto i soldi indietro. In ogni caso, Rosaria avrà imparato la lezione e, in futuro, controllerà con attenzione il documento fiscale prima di abbandonare il supermercato.
LEGGI ANCHE: Emilia-Romagna, mostra lo scontrino del pranzo in trattoria: "Prezzi d'altri tempi"