Il nuovo Codice della Strada, in vigore nelle prossime settimane, inasprirà le sanzioni (economiche e non) per diversi comportamenti. Le cose da sapere sulla riforma.
Sta per essere definitivamente approvata l'importante riforma del Codice della Strada annunciata dal Governo nei mesi scorsi e attualmente in discussione in Parlamento. Il testo ha ricevuto l'ok della Camera e ora passera al Senato per l'approvazione finale: entro l'estate potrebbe ufficialmente entrare in vigore.
Sono tante le novità previste dal nuovo Codice della Strada, che andrà poi ulteriormente integrato grazie alla legge delega al Governo. Tra le tante modifiche, il nuovo Codice della Strada inasprisce le sanzioni per diversi comportamenti. La riforma introduce il divieto assoluto di assumere alcolici per 2 o 3 anni per i soggetti già condannati per reati di questo tipo. Viene anche introdotto l'alcolock collegato al motore, che impedisce l'accensione del veicolo se il test alcolemico è positivo. In caso di assunzione di droghe è previsto il ritiro della patente per almeno 3 anni. I minori di 21 anni sorpresi alla guida senza patente o sotto l'effetto di droghe non potranno ottenere la patente prima dei 24 anni.
Per quanto riguarda i neopatentati, viene modificato il limite tra potenza e peso dei veicoli che si possono guidare: si passa da 55 a 75 kW/t e da 70 a 105 kW. Per le auto elettriche e plug-in, tale limite sale fino a 65 kW/t. Il limite sparisce dopo 3 anni di patente.
Nuovo Codice della Strada, sanzioni inasprite: cosa cambia
E non è tutto: tra le sanzioni inasprite dal nuovo Codice della Strada ci sono anche quelle riguardanti i limiti di velocità. Oltre alla multa, infatti, ci sarà il ritiro della patente se si hanno tra 10 e 19 punti e di 15 giorni se si hanno meno di 10 punti. Inasprite anche le sanzioni per chi parcheggia in sosta vietata. Aumenta la pena per chi abbandona gli animali: oltre all'anno di arresto è prevista anche un'ammenda tra 1.000 e 10.000 euro.
La riforma del Codice della Strada si occupa anche dell'uso del cellulare alla guida, uno dei comportamenti più rischiosi in assoluto e causa di un enorme numero di incidenti stradali. Le sanzioni saranno comprese tra i 422 e i 1.697 euro se si viene sorpresi una prima volta. La sanzione aumenta in caso di recidiva, ovvero tra i 644 e i 2.588 euro più una sospensione della patente tra 1 e 2 mesi e la decurtazione di 10 punti. In caso di incidente, inoltre, i giorni di sospensione della patente vengono raddoppiati.
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