Un utente del web ha condiviso sui social l'incredibile scoperta fatta nel libro di cucina della nonna: uno scontrino del supermercato che risale al 1982.
Le case delle nonne sono ricche di reperti storici. Oggetti antichi e spesso dimenticati che raccontano la storia di un tempo ormai andato. Libri, album di fotografie, quadri, francobolli, monete: sono tanti i cimeli che popolano le case dei nostri nonni. Questi reperti, sebbene la maggior parte delle volte non hanno alcun valore materiale, sono preziosi in quanto conservano la memoria del passato e ci consentono di fare un viaggio indietro nel tempo.
Costanza, la protagonista di questa storia, a casa della nonna ha trovato proprio una di queste macchine del tempo. La signora stava sfogliando un libro di ricette quando, a un certo punto, ha notato uno strano pezzettino di carta. A un'occhiata più attenta, quindi, ha capito che non era un semplice segnalibro ma lo scontrino di un supermercato del lontano 1982.
Lo scontrino del supermercato del 1982
La nostra storia si svolge in Toscana e, più precisamente, a Empoli. Qui, nell'ormai lontano 1963, a via Ridolfi, è stato inaugurato il primo supermercato di tutta la Toscana. Ci troviamo nell'era del boom economico e il benessere diffuso che stanno vivendo gli italiani porta alla nascita di questi grandi negozi in cui acquistare generi alimentari. Lo scontrino della nonna di Costanza risale a 19 anni dopo l'apertura ma è, comunque, un reperto di inestimabile valore. L'intero documento fiscale è, ovviamente, scritto a macchina: nel 1982 non esistevano ancora i moderni registratori di cassa. L'intestazione è estremamente semplice: in alto è scritto il nome del supermercato e la via dove si trova. Non ci sono informazioni aggiuntive sull'azienda come le troviamo sugli scontrini moderni.
Lo scontrino, inoltre, riporta anche la data esatta in cui è stato stampato: 18 maggio 1982. Poi, inizia la lista dei generi alimentati acquistati. A differenza di oggi, all'epoca non venivano scritte le voci dei singoli prodotti, ma soltanto il numero dei prodotti e il corrispettivo prezzo. Per questo, non possiamo sapere cosa ha comprato la nonna di Costanza nel supermercato di Empoli per sole 20 lire. Lo scontrino, però, ci dice che la nonna di Costanza ha speso 5.860 lire e che ha pagato con una banconota da 10.000 lire. Insomma, guardare questo documento fiscale è un vero e proprio viaggio nel tempo. L'emozione di Costanza al suo ritrovamento deve essere stata enorme e, probabilmente, la signora conserverà con cura questo prezioso reperto che, tra le pagine di un libro di cucina, è arrivato fino ai giorni nostri in ottime condizioni.