Di recente sta circolando una nuova potenziale truffa ai danni dei consumatori. Malintenzionati propongono offerte di lavoro tanto vantaggiose quanto sospette. Come riconoscere il raggiro e difendersi.
Riuscire a riconoscere una potenziale truffa non sempre è semplice. I malintenzionati, infatti, affinano sempre di più i loro metodi per poter portare a termine i raggiri. La maggior parte dei tentativi di truffa ad oggi avviene tramite l'uso di strumenti tecnologici come smartphone e computer. Tra le potenziali truffe emerse di recente ce n'è una riguardante delle offerte di lavoro sospette. Saperle riconoscere è senza dubbio il metodo più efficace per difendersi ed evitare le truffe.
Il tentativo di truffa in questione è stato denunciato nei giorni scorsi dall'associazione Codacons, che ha chiesto alla Polizia Postale di intervenire per tutelare i consumatori. Come avviene il raggiro? L'ignara vittima riceve sul proprio telefonino un SMS. Il soggetto si presenta cordialmente e rivela di star cercando italiani di età superiore a 21 anni per aiutare la piattaforma di prenotazione alberghiera, di cui evidentemente si occupa, a ottimizzare prenotazioni e recensioni, aumentare la visibilità e le tariffe di prenotazione, mettendo a disposizione formazione gratuita e uno stipendio.
La proposta di lavoro fin troppo vantaggiosa: attenzione alla truffa
L'offerta di lavoro, che si presenta come decisamente allettante, appare però subito sospetta. Vengono infatti proposte occupazioni part-time e full-time, da 60 a 90 minuti al giorno, con orari e luoghi flessibili (secondo gli orari del malcapitato), con provvigioni giornaliere da 100 a 500 euro a lavoro ultimato. La retribuzione base, si legge nel testo dell'SMS, viene corrisposta per i giorni lavorativi registrati consecutivi. A prima vista, l'offerta rischia di far gola a chiunque. E proprio per questo è sospetta.
Il testo dell'SMS invita l'ignara vittima a contattare tramite WhatsApp, fornendo anche il numero da messaggiare, i datori di lavoro per ulteriori informazioni. È proprio tramite l'applicazione di messaggistica che potrebbe poi, effettivamente, compiersi la truffa. Anche se possono sembrare allettanti, proposte lavorative del genere sono senza dubbio sospetto: è per questo motivo che il consiglio è quello di ignorare il messaggio e non dare alcun seguito alla conversazione, che potrebbe dare vita a un vero e proprio raggiro. Non è chiaro se al fine di sottrarre dati sensibili o soldi. Per tutelare i consumatori dalla potenziale truffa, il Codacons ha chiesto l'intervento della Polizia Postale per avviare gli accertamenti del caso e provare a risalire all'identità dei responsabili.
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