Nel Lazio, all'interno di un Parco Naturale, si trova un borgo con un castello che vale assolutamente la pena visitare: tutto quello che c'è da sapere.
Il Lazio è una regione con un patrimonio paesaggistico e naturalistico di una bellezza disarmante. Tra mare e montagna la scelta è davvero tanta: il Lazio è in grado di soddisfare i gusti di tutti. Tra le varie attrazioni, il Lazio è disseminato anche da una serie di fantastici borghi. Uno di questi è proprio il protagonista della nostra storia. Stiamo parlando di Torre Alfina, una piccola frazione del comune di Acquapendente, nel Viterbese.
Sulla cima di questo borgo situato a poco più di 2 ore di macchina da Roma troneggia un castello medievale attorno al quale si sviluppa la storia di questa località. All'interno del borgo, oggi, abitano circa 400 persone. Questo luogo sconosciuto ai più in passato rivestiva un'importanza strategica da non sottovalutare a tal punto che un generale di Garibaldi, durante l'Unità d'Italia, scelse il castello di Torre Alfina come quartier generale ai confini dello Stato Pontificio.
Il borgo con il castello nel Lazio
Il castello di Torre Alfina è sicuramente l'attrazione turistica di maggiore interesse. Questa gemma dell'architettura medievale è impreziosita da un caratteristico giardino all'italiana e i suoi interni sono, ovviamente, visitabili ancora oggi. Il castello è stato ristrutturato nel corso dell''800. Purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne il quartier generale dei nazisti e venne addirittura depredato. Oggi, però, è tornato a risplendere della gloria passata. Oltre al castello, è d'obbligo una passeggiata per le stradine del borgo e un'immersione nella natura che circonda Torre Alfina, situata all'interno della Riserva Naturale del Monte Rufeno. Il trekking nel Bosco del Sasseto che si estende per 60 ettari è una delle esperienza più indimenticabili.
Se si visita il borgo, è consigliabile anche fare una tappa al comune di Acquapendete che, in passato, era una tappa dei pellegrini diretti a Roma attraverso la via Francigena. Ovviamente, Torre Alfina ospita anche delle trattorie in cui è possibile gustare la cucina locale. Qui la fanno da padrone le pappardelle al cinghiale. La ricetta tradizionale, in realtà, prevedeva l'utilizzo della carne di lepre ma l'abbondanza di cinghiali nei boschi circostanti il borgo ha portato gli abitanti a prediligere questi mammiferi. Ma Torre Alfina è anche famosa per il suo gelato artigianale che è una delizia per il palato. Insomma, Torre Alfina è un borgo fiabesco che vale la pena di visitare. Passeggiare tra i suoi vicoli e tra i corridoi del castello è un vero e proprio viaggio nel tempo da godersi con la famiglia e gli amici.
@cittaborghiluoghiditalia Regione Lazio. Il Castello di Torre Alfina. Torre Alfina è una frazione del comune di Acquapendente in provincia di Viterbo. 📸--> Reels @giacomo_stella_ph #regionelazio #cittaborghiluoghiditalia #italy #viterbo #acquapendente #torrealfina #castelloditorrealfina #castelliditalia #reels #viraltiktok
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