Lombardia, Edoardo Galli scomparso già da cinque giorni: via social e in tv l'appello di familiari e amici. "Torna, ti stiamo aspettando"
Sono ore di angoscia ed apprensione queste a Morbegno, comune in provincia di Sondrio, in Lombardia, per la scomparsa di un ragazzo di 16 anni. Il suo nome è Edoardo Galli.
Doveva andare a Morbegno a scuola, ma pare abbia preso un treno diretto a Milano. Si sta cercando di capire se si sia allontanato da Colico, località in cui viveva, o se si sia allontanato, addirittura anche all’estero. Il giovane, infatti, ha il doppio passaporto (sua madre è russa), e un’ipotesi, poco probabile, ma comunque vagliata, è che si sia diretto proprio ai confini tra la Russia e l’Ucraina. Ma si tratta solo di una tra le tante piste considerate dagli inquirenti.
Al momento, si sa che Edoardo nei giorni scorsi aveva effettuato delle ricerche su internet, per informarsi su quanto tempo si può sopravvivere in montagna, e aveva cercato sul web la voce ‘tecniche di sopravvivenza’. Il giovane porta gli occhiali, è alto 1 metro e 80 e pesa 65 chili. Ha i capelli castano chiaro e gli occhi grigio-verdi.
Il giovane non dà tracce di sé ormai da cinque giorni, ovvero dallo scorso giovedì, 21 marzo, quando si è allontanato dalla sua abitazione, in cui vive con la famiglia. L'appello per il ritrovamento di Edoardo sta facendo il giro del web, con migliaia di condivisioni soprattutto su Facebook, dove sono moltissimi gli utenti che da tutta Italia stanno ripubblicando gli appelli della famiglia del ragazzo.
A mobilitarsi per ritrovare il 16enne, anche l'Associazione Penelope, che sostiene i familiari e i conoscenti degli scomparsi. Diffusa, via social, una scheda con l'identikit di Edoardo, in cui sono elencate tutte le informazioni utili al suo ritrovamento.
Lombardia, Edoardo scomparso da giovedì scorso: l'appello in tv del papà Alessandro
In diretta a Mattino Cinque, parla Alessandro, padre del ragazzo, ascoltato da Federica Panicucci: “Edoardo è molto appassionato di politica, e in questo senso aveva fatto ricerche su internet recenti di ideologie politiche di pacifismo e aiuto”, dice”. A proposito dell’ipotesi Russia, il papà del ragazzo dice: “Non abbiamo certezza di nulla, però è un’ipotesi da non scartare. Non aveva mostrato alcun segnale di volere allontanarsi, anzi: ha programmato delle cose da fare nei prossimi giorni, un itinerario estivo di vacanza in montagna, di cui lui è molto appassionato. Non c’era nulla che lasciasse immaginare una cosa del genere".
Poi l'appello del papà: "Ti aspettiamo a braccia aperte, siamo distrutti e ci manchi tantissimo. Ti aspettano tutti, il papà, la mamma, le sorelle, i nonni, gli amici che non si capacitano di questa cosa. Ritorna, ti vogliono tutti bene e non vedono l’ora di poterti riabbracciare”.
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