Un cittadino ha denunciato sui social l'assurda giustificazione della cassiera che non gli ha dato il resto di 5 centesimi della spesa al supermercato.
In un mondo sempre più globalizzato, i pagamenti con carta stanno diventando la normalità. Eppure, tantissimi cittadini continuano a pagare i propri acquisti in contanti. In alcuni casi, il motivo è che le persone sono più affezionate al contante. In altri casi, invece, è semplicemente una questione di abitudine.
Pagare con la carta, tuttavia, è molto comodo. Infatti, non bisogna portare con sé le monetine e le banconote. Ed è anche possibile evitare scomode situazioni come quella capitata a un cittadino di Lecce che ha pagato la sua spesa di 4,95 euro al supermercato con una banconota da 5 euro e non ha ricevuto il resto dalla cassiera. Quando Renato, il protagonista di questa storia, ha capito che la cassiera non aveva intenzione di dargli il resto, il cliente ha chiesto spiegazioni e ha ricevuto una risposta davvero assurda.
Spesa al supermercato: perché la cassiera non ha dato il resto al cliente
"Non ho monetine da 5 centesimi in cassa", è stata questa l'assurda risposta con la quale la cassiera del supermercato ha giustificato la sua azione. Ovviamente, si tratta di una giustificazione che non ha né capo e né coda. Infatti, la cassiera avrebbe potuto prendere le monetine da un'altra cassa. O, quantomeno, avrebbe dovuto informare il cliente riguardo al disagio. Invece, ha fatto finta come se nulla fosse. E' vero che si tratta solo di 5 centesimi ma la legge parla chiaro. E' possibile arrotondare per difetto o per eccesso solo quando la differenza è di massimo 3 centesimi. In questo caso, invece, si tratta di ben 5 centesimi che il supermercato non ha dato al cliente. "Di solito pago con carta, oggi ho voluto fare un'eccezione ma non la ripeterò più", ha commentato Renato sui social.
Il cliente del supermercato, inoltre, si è chiesto come vengono giustificati questi resti non corrisposti a fine giornata. "Anche perché amici e parenti mi hanno raccontato la stessa cosa", ha spiegato Renato, facendo notare che si tratta di una pratica diffusa. "Io credo che il contante sia giusto usarlo ma poi certi episodi ti costringono ad usare il metodo virtuale", ha concluso Renato. Lo sfogo del consumatore ha voluto fare luce su una situazione che capita sempre più spesso nei supermercati. "Sono cassiera e ti dico che il punto vendita è obbligato a munirsi di tutti i tagli di moneta per fronteggiare la giornata lavorativa. Quindi le cose sono due: o il supermercato è inefficiente o la cassiera è furba", ha fatto notare un utente del web. Insomma, i 5 centesimi di resto vanno sempre dati, senza se e senza ma.
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