Un uomo di 84 anni ha denunciato di aver ricevuto due bollette del gas per un totale di quasi 8.000 euro: una cifra spropositata, mai pagata prima. Cosa è successo all'uomo.
Si sta parlando molto, in queste settimane, del caos bollette. La fine del mercato tutelato in favore di quello libero rischia di diventare una mannaia per gli italiani. Sono già in tante, infatti, le persone che denunciano di star ricevendo fatture molto più care del solito. E la situazione potrebbe addirittura peggiorare nelle prossime settimane. Nelle scorse ore, intanto, è emersa una vicenda tristemente da record.
La storia riguarda G.Z., un pensionato di Mirano, in provincia di Venezia. L'uomo, infatti, ha raccontato di aver ricevuto due bollette del gas per un totale richiesto, da parte del fornitore, di quasi 8.000 euro. Nel dettaglio, le due bollette sono le seguenti: la prima da 2.753 euro, per un totale di 884 metri cubi consumati per il periodo ottobre-novembre, la seconda da 5.080 euro, per un totale di 1.555 metri cubi consumati nel periodo dicembre-gennaio. Per l'uomo, che si è rivolto all'Adico, si tratta di cifre spropositate, mai pagate prima.
Bollette del gas da record, cos'è successo
Il sensibile aumento delle bollette è senza dubbio dovuto a un cambio di tariffa: il pensionato, G.Z., dice però di non aver ricevuto comunicazioni in merito da parte dell'azienda. Si tratta di una vicenda molto simile a quella che viene raccontata in questi giorni da centinaia di altri consumatori, che si vedono recapitare fatture con importi raddoppiati, triplicati o addirittura quadruplicati rispetto agli stessi periodi degli anni precedenti. Le tariffe, infatti, sono passate da una media di 60 centesimi a 2,43 euro al metro cubo.
Come spiega l'Adico, l'azienda che fornisce il gas fa sapere di aver inviato una comunicazione scritta ai diretti interessati, che però dicono di non aver mai ricevuto nulla. I gestori non sono obbligati a comunicare il termine della promozione con pec o raccomandata r/r e a causa di ciò rimangono i dubbi sull'invio e ricezione delle lettere in questione. Tra l'altro, fa sapere l'Associazione, avendo più di 75 anni, l'uomo in questione è considerato vulnerabile e per questo avrebbe diritto alla maggior tutela in bolletta. Nessuno, però, gli ha comunicato questo diritto. Grazie alla maggior tutela il pensionato, così come tutti gli altri soggetti nelle sue stesse condizioni, potrebbe beneficiare di un prezzo vantaggioso, pari a circa 40 centesimi al metro cubo. "Servono controlli seri e continui sull'operato dei fornitori", ha spiegato Carlo Garofolini, presidente di Adico.
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